"A tutte le persone che hanno trovato, trovano e troveranno interesse e diletto all'evoluzione del ripano linguaggio". Questa la dedica che il maestro Alfredo Rossi scrive all'inizio del suo libro, forse il più atteso dalla Città di Ripatransone e dai Ripani tutti: il "Dizionario del dialetto ripano".

Il volume, sponsorizzato dal Comune di Ripatransone, dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Banca di Ripatransone Credito Cooperativo, sarà presentato domenica 18 maggio, alle ore 17.30, nella Sala di Rappresentanza del Municipio. Dopo i saluti del Sindaco, Paolo D'Erasmo e degli Assessori alla Cultura del Comune e della Provincia, Remo Bruni e Olimpia Gobbi, interverranno il relatore, prof. Tito Pasqualetti, e lo stesso autore.

"Con questo dizionario - dice l'Assessore Bruni - che raccoglie migliaia e migliaia di lemmi del dialetto ripano, la lingua madre di molti di noi, vede finalmente la luce una lunga, faticosa ricerca, fatta di paziente e prezioso lavoro, che solo le doti umane e culturali del Maestro Rossi potevano portare a compimento. Si tratta di un'opera davvero importante, non solo per lo studio e la conoscenza approfondita di un dialetto ritenuto unico nel panorama delle lingue dell'Italia centrale (e più volte studiato da glottologi e linguisti italiani e stranieri), ma anche per tutti coloro che, alla ricerca delle proprie radici e di una storia sociale ed umana che di giorno in giorno perde inesorabilmente le sue caratteristiche, vorranno riappropriarsi dello strumento espressivo dei padri per tramandarlo, finalmente codificato, alle future generazioni".

Il Dizionario è diviso in due parti. La prima è dedicata a nozioni di fonetica, grammatica, sintassi ed ortografia del dialetto ripano, alle abbreviazioni e al dizionario vero e proprio. La seconda ai modi di dire e ai proverbi, agli antichi detti e massime. Il volume si chiude con una bibliografia essenziale.

Preziose le due immagini riprodotte della prima e ultima di copertina: la Pianta di Ripatransone, datata 20 luglio 1958 (conservata nella Biblioteca Comunale "A.Gabrielli" della Città, e un Particolare della pianta di G.Ponziani, pubblicata nel 1781 a cura del ripano Gaetano Tanursi.