E così, dopo più di un mese dalle ultime elezioni, l'opposizione ed in particolare Grottammare Futura nella persona del proprio capogruppo Sandro Mariani, fa sentire la propria voce e lo fa  rispetto ad un problema non da poco come quello della viabilità del territorio grottammarese con toni per nulla pacati che non risparmiano critiche durissime al metodo "Merli". 

Sandro Mariani prende spunto dalla pubblicazione di due articoli inerenti il problema viabilità di Grottammare rispetto ai quali l'amministrazione Merli non avrebbe commentato, forse, secondo il capogrupo consiliare, per "nascondere l'imbarazzo derivante dall'evidenza della criticità della situazione attuale, mostrando l'incapacità nel cercare rimedi".

La critica si fa aspra nel momento in cui lo stesso Mariani entra nel cuore del problema viabilità considerando il cambiamento che Grottammare ha subito in questi anni rispetto all'aumento del traffico cittadino e metropolitano ed in merito all'inadeguatezza delle soluzioni adottate per alleviare le problematiche che gravano sul sistema viabilità di tutto il comprensorio grottammarese.

"La viabilità della nostra città è peggiorata in questi ultimi quindici anni; non certamente per l'aumento dei residenti, né per il numero delle auto, ma sorprendentemente per il fatto che le amministrazioni che si sono succedute negli anni non hanno fatto altro che realizzare interventi il cui risultato è stato quello di penalizzare la viabilità.

Invece le amministrazioni hanno pensato sempre "in piccolo", occupandosi delle piccole faccende che avvengono dentro le quattro mura castellane, senza dialogare con le realtà vicine, sottovalutando e ignorando le ricadute sulla vita dei cittadini, costretti a consumare tempi sempre più lunghi da dedicare agli spostamenti, costretti -loro malgrado- a inquinare sempre di più."

Dunque una critica non soltanto rivolta al'attuale amministrazione, bensì a tutte quelle che si sono succedute le quali, secondo l'oposizione, hanno agito sempre in "modo dilettantesco senza fare previsioni sui carichi di traffico e senza pianificare soluzioni efficaci".

E gli esempi riportati sono molteplici... 

"La ex statale, con la medesima carreggiata, è stata caricata sia del traffico di trasferimento (non più smaltito dal lungomare, ristretto dopo la ristrutturazione degli anni scorsi), che del traffico commerciale e della logistica.

Nel centro cittadino è stata realizzata una piazza, cancellando un tratto di strada, deviando il traffico a doppio senso di marcia su carreggiate più strette, producendo intasamenti, difficoltà di parcheggio e difficoltà di sopravvivenza a quelle poche attività commerciali che rappresentano punti di aggregazione nel tempo libero e nella stagione estiva.

I cittadini che vivono in questa area metropolitana incontrano continue difficoltà nei loro spostamenti: è come se ogni volta dovessero attraversare una dogana, mostrare i documenti e perdere ulteriore tempo".

Staremo ora a vedere se l'Amministrazione Merli ed in particolare l'assessorato di competenza riterrà di fare chiarezza su tali questioni.