Le strutture territoriali della Federazione Pensionati Cisl si calano con crescente convinzione e protagonismo in cooperazione con le Istituzioni pubbliche e con gli altri Soggetti sociali locali - nel ruolo di costruttori attivi delle politiche di tutela e promozione del benessere, nei campi dell'assistenza alle fasce più deboli delle popolazioni, sui versanti della sanità, dell'equità fiscale, dell'accessibilità ai servizi, del controllo e contenimento del costo dei servizi pubblici, insomma, di tutto ciò che promuove vivibilità e difesa dei redditi familiari sul territorio.

In questa logica si colloca il convegno promosso dalla Federazione Nazionale Pensionati di Ascoli Piceno, presso l'Auditorium del comune di San Benedetto del Tronto, il 29 maggio prossimo, con inizio alle ore 9.00.

Per dibattere delle suddette tematiche, in piena cognizione analitica, dopo le introduzioni di Giulio Grazioli (FNP-CISL), Antonio Angelini (Ust-Cisl) e Giovanni Gaspari, sindaco di San Benedetto, si terrà una relazione della prof.Gabriella Pappadà, dell'università "LaTuscia" di Viterbo sul tema "Le politiche tariffarie e fiscali nei comuni di Ascoli Piceno, San Benedetto e Fermo", che introdurrà la tavola rotonda coordinata da Luigi Merolla, cui parteciperanno dirigenti sindacali come Norberto Cinelli (segretario regionale CISL), ed Enrico Renzaglia (segretario regionale FNP) e gli assessori alle politiche sociali: Licia Canicola (provincia di Ascoli), Achille Marcucci (comune di Ascoli), Loredana Emili (comune di S.Benedetto Tr.) e Maria Antonietta Di Felice (comune di Fermo).
Concluderà l'incontro Sandro Loschi, della Segreteria nazionale FNP.

"Le politiche fiscali e tariffarie - dichiara Giulio Grazioli - Segretario Generale FNP CISL di Ascoli Piceno, hanno un forte impatto negativo e incidono sempre di più sui bilanci della famiglia, specie di quelle delle persone anziane e più indifese; pertanto è necessario individuare strategie per la vertenzialità territoriale finalizzate a un controllo sempre più pressante su prezzi e tariffe a livello locale e all'acquisizione di una soglia di esenzione di accesso ai servizi per i redditi più bassi".

Pertanto la necessità di mettere insieme tutte le Istituzioni pubbliche e sociali per un confronto continuo su questi temi