Tra le Interrogazioni che hanno destato più interesse nel corso dell'ultimo consiglio comunale - tenutosi nella serata di martedì 27 maggio - c'è quella presentata dal Capogruppo consiliare di Forza Italia Bruno Gabrielli sulle cause degli allagamenti dei sottopassi via Voltattorni, zona Ragnola e via Monteconero.

Ricordiamo che nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 maggio violentissimi acquazzoni hanno causato allagamenti di garage e piani interrati. "In alcuni ambienti sono entrati oltre 80 centimetri d'acqua provocando danni ingenti", denuncia il Consigliere di minoranza, sottoponendo la questione all'attenzione della Giunta ed in particolare dell'Assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Vesperini.

Per avere un quadro più chiaro della questione l'assessore a sua volta chiede informazioni alla PicenAmbiente, società gestrice della manutenzione dei sottopassi, che risponde per iscritto tramite una missiva indirizzata al Comune, settore Lavori Pubblici, della quale riportiamo ampi e significativi stralci.

"Il programma di manutenzione ordinaria sui sottopassi da noi gestiti - scrive il Direttore Generale Leonardo Collina - prevede un controllo settimanale per la verifica della funzionalità degli impianti di sollevamento per verificare e garantire il loro normale funzionamento. In occasione delle forti precipitazioni avute nella giornata del 20/05 confermiamo che tutti gli impianti hanno funzionato correttamente".

Il dirigente però ci tiene a specificare che il corretto funzionamento degli impianti non garantisce necessariamente il totale deflusso in fognatura delle acque meteoriche. Il temporale di quella notte poi è stato particolarmente intenso. Secondo i dati riportati dall'Assessore Vesperini sono venuti giù ben 32 millilitri d'acqua in 20 minuti. Oltre 10 cm di H2O in un'ora di pioggia. "E' stato un nubifragio dalle proporzioni epocali", afferma il responsabile dei Lavori Pubblici ritenendo l'accaduto un fatto più unico che raro.

"In ogni caso il nostro personale - continua la lettera di Collina - come sempre accade è intervenuto sul posto per garantire il pieno controllo delle apparecchiature fino al completo ripristino della normalità. A ciò vogliamo precisare che, ad esempio, sul sottopasso di Via Virgilio andrebbe effettuata una ricognizione tecnica puntuale per capire se nella vasca di sollevamento affluiscono esclusivamente le acque meteoriche del sottopasso o altri flussi di acque circostanti (esempio acqua della fognatura principale) i quali possono confluire, in breve tempo, nella vasca e quindi il sollevamento non riesce contestualmente a smaltire. Altresì si fa presente che il deflusso delle acque nel suddetto sottopasso ha comportato diverso tempo poiché le pompe installate hanno bassa portata. Si segnala anche che il ‘corpo pompa' è usurato e non più sostituibile, pertanto si richiede l'autorizzazione per presentarvi una proposta di manutenzione straordinaria delle stesse (sostituzione, montaggio e collaudo di 2 pompe, quadro, ecc.)".