Dal Gruppo Consigliare di Grottammare Futura riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Nel secondo Consiglio Comunale la maggioranza ha presentato le proprie linee programmatiche, quelle che dovrebbero guidare le scelte urbanistiche e di politica sociale della nostra città; sono le stesse proposte nella trascorsa campagna elettorale, rispetto alle quali Grottammare Futura aveva già avuto modo di esprimersi criticamente nei ripetuti confronti pubblici.

Sandro Mariani per Grottammare Futura ha osservato che a fronte di linee programmatiche lasciate immutate, in questo mese e mezzo diverse cose sono cambiate nello scenario politico italiano, con ricadute di notevole importanza anche sulle realtà locali. Si è insediato un nuovo governo che ha annunciato la cancellazione dell’ ICI per la prima casa e soprattutto il blocco degli aumenti di qualsiasi tassa comunale. Stessi progetti ma minori introiti. Con quali risorse economiche si farà fronte all’attuazione del programma? L’amministrazione Merli sarà costretta a riscriverne diversi capitoli.

Mariani ha rinnovato l’appello a porre attenzione al problema della mobilità e della viabilità, completamente assenti dalla programmazione ed al capitolo della “città produttiva”, riguardante le problematiche del lavoro, degli insediamenti per la piccola industria, dell’artigianato e non per ultimo del commercio. A tarda ora si è aperta la discussione per la mozione, presentata dalla lista del Popolo della Libertà, avente come oggetto “la proposta di affissione del crocifisso in aula consigliare”.

I consiglieri della maggioranza, che hanno trovato negli interventi della propria componente cattolica dei convinti sostenitori della mozione, si sono espressi favorevolmente, con l’eccezione di Giuseppe Marconi. Per Grottammare Futura contraria Saturnina Scaramucci, astenuto Sandro Mariani.

Nella posizione della maggioranza si riconosce l’incapacità e la debolezza della pubblica amministrazione a farsi garante della sua laicità. Essa indebolisce la percezione della identità e del senso di appartenenza di tutti i cittadini –di fede cattolica e non- alla comunità civica. Dov’è la componente laica e riformista? Quella che da tempo avrebbe dovuto richiedere la presenza in aula della foto di Giorgio Napolitano, il più prestigioso rappresentante laico della Repubblica Italiana. La notizia è che la foto del nostro Presidente in questa aula consigliare non c’è e non c’è mai stata…

Dopo l'ultima seduta del Consiglio Comunale Grottammare Futura critica a tutto campo la maggioranza, in particolar modo per aver votato la mozione del Pdl su la proposta di affissione del crocifisso. "Nella posizione della maggioranza si riconosce l'incapacità e la debolezza della pubblica amministrazione a farsi garante della sua laicità".