Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

I tre consiglieri che hanno riconsegnato le deleghe puntano dito verso l'Amministrazione Giacobetti

Colli del Tronto | "Da molti mesi il sindaco concentra nelle proprie mani tutte le deleghe che di volta in volta gli abbiamo riconsegnato, cioè: bilancio, sport, tributi, politiche giovanili, sociale, sanità, scuola e ambiente. Questa scelta non ha bisogno di commenti".

di Nicola Lucidi

Parlano così i consiglieri comunali, Cardilli, Carosi e Celani, rompendo una "tregua" solo apparente nella tormentata vicenda amministrativa di Colli del Tronto. Abbiamo ritenuto che questo momento politico nazionale e locale imponesse una doverosa chiarezza nelle posizioni e nell'interazione tra i cittadini e le istituzioni che li rappresentano.

“Il nome Solidarietà e Partecipazione con cui la lista della coalizione formata da IDV, Margherita,DS, PCI e PRC ha vinto le elezioni amministrative a Colli, ci sembra oggi una drammatica contraddizione con quanto è stato realizzato nell'azione amministrativa in questi anni. Da molti mesi il sindaco concentra nelle proprie mani tutte le deleghe che di volta in volta gli abbiamo riconsegnato, cioè: bilancio, sport, tributi, politiche giovanili, sociale, sanità, scuola e ambiente. Questa scelta non ha bisogno di commenti e spiega l'immobilismo nei progetti di questi importanti settori, infatti, il nostro programma elettorale particolarmente articolato e ricco sulla carta di impegni rivolti alle persone e al territorio, è stato smentito dai fatti distaccandosi così dai bisogni, dalle istanze e dagli umori della cittadinanza”.

Con forte determinazione Andrea Cardilli, ex assessore al bilancio e allo sport della giunta di Giacobetti e uomo di Di Pietro- Italia dei Valori, sostenuto dall'importante risultato elettorale del suo partito, a livello locale. " Ricordiamo che ormai da un anno abbiamo riconsegnato al sindaco i nostri ruoli delegati perché le condizioni che si erano determinate in giunta non ci consentivano di lavorare con la trasparenza dovuta e con l'adesione agli impegni presi con i cittadini (vedasi ad esempio l’affidamento della raccolta dei rifiuti, con una spesa 800.000 euro commissionato ad una ditta senza gara di appalto).

Ribadiamo qui, per una doverosa chiarezza, che stiamo portando avanti il nostro ruolo in consiglio comunale con un impegno ed un'attenzione ancora maggiore; abbiamo infatti creato il gruppo misto IDV-PD (dal nome degli schieramenti politici a cui noi tre apparteniamo) e anche a mezzo stampa ribadiamo il nostro impegno, fino alla fine del mandato elettorale, nel promuovere e portare avanti il programma, nell'ascolto e nel rispetto di quanto i cittadini vogliono con forza e determinazione". È evidente da queste parole il riferimento a quanto recentemente avvenuto a livello urbanistico nel comune di Colli del Tronto, con il discusso progetto norma n° 8 e la variante al PRG.

L'intero paese si è infatti mobilitato in una massiccia campagna ambientale con una forte partecipazione che è andata ben oltre gli schieramenti partitici, per abbracciare l'idea comune di salvaguardia e protezione del territorio. L'amministrazione Giacobetti non ha ascoltato in nessun modo la voce dei 600 cittadini che con le loro firme hanno detto no alla colata di cemento che seppellirà le colline del paese e che hanno chiaramente indicato di volere un altro concetto di crescita e di sviluppo per il loro territorio. Un'edilizia invasiva e dissennata, che è diventata l'unica arma di sopravvivenza di questa amministrazione che non ha molto altro da mettere in campo.

Anche il nuovo PRG che è stato portato recentemente in consiglio è solo una evidente manovra pre-elettorale per creare consensi, in quanto non ci sono i tempi utili per renderlo attuativo prima della fine del mandato di questa amministrazione. Non occorre essere né ingegneri né politici per capire che il nuovo piano regolatore è un collage informe di "desideri espressi", come affermò in un occasione l’arc. Cicconi e manca di qualsiasi organicità, analisi del pregresso, studio degli interventi e delle risorse da mettere in campo per fornire servizi adeguati a questa ipotizzata crescita demografica. Su Colli del Tronto incombe minaccioso l'esercito di nuovi 1000 residenti e sull'opinione pubblica cresce la preoccupazione di veder aumentare i disservizi già evidenti e la diminuzione della sicurezza e della qualità della vita nel proprio paese”.

"I servizi alle persone sono stati il punto di maggiore carenza di questa amministrazione” ci dice Doriana Carosi, ex delegata alla scuola e alla sanità." Non si può parlare di sviluppo quando in una comunità mancano gli asili-nido, quando le classi primavera, per accogliere in maniera funzionale ed economicamente sostenibile i bambini in età pre-asilo, vengono aperte in tutti i paesi tranne il nostro, quando il servizio agli anziani e ai portatori di handicap viene dislocato all'unione di comuni senza la minima analisi di efficienza, di gradimento e di impegno economico sostenuto, quando ci sono locali comunali chiusi da mesi (mi riferisco alle vecchie scuole elementari) e non è stato dato alcuno spazio a gruppi e comitati che ne hanno fatto richiesta,come i giovani di colli, il comitato Ermo Colle e il nostro stesso gruppo consigliare, tutti in attesa di una sede e senza alcuna risposta; quando la cultura in questo paese incide economicamente in maniera spropositata sul bilancio e nessuno sa in che cosa consiste. Tra l’altro sarebbe importante che il Sindaco spieghi ai cittadini quanti soldi ha speso per l’affitto di un locale chiamato museo, quando in realtà era solo una rimessa e un deposito di materiale per qualcuno”. Chiude Romina Celani, attuale capogruppo del gruppo misto

"In più occasioni siamo stati definiti “ dissidenti”. Respingiamo con forza questo addebito; alla luce dei fatti è evidente che dissidenti sono quelli che, pur governando, non rispettano il programma elettorale con cui sono stati votati dai cittadini e reggono la loro fragile maggioranza con il solo voto del consigliere Luca Morganti, eletto nelle fila dell'opposizione, ignorando così la volontà fortemente espressa da quanti rappresentano. Noi siamo e rimarremo con coerenza e determinazione lì, dove il voto delle urne ci ha collocato, cercheremo di garantire e portare avanti i punti del programma.”

Inoltre, continua Celani “come esponenti del PD, io e la Dott.ssa CAROSI, abbiamo informato i vertici provinciali del partito di quanto sta succedendo a Colli del Tronto, non da ultimo abbiamo espresso la forte preoccupazione che il direttivo locale del partito sia massicciamente composto dagli amministratori di maggioranza e questo, visto il clima che c'è nel paese, può rappresentare un limite alla crescita del partito a livello locale. Aspettiamo perciò una risposta che non può di certo tardare ad arrivare, anche alla luce dei risultati politici nazionali, che sanzionano pesantemente la mancanza di coraggio e di chiarezza nelle scelte operate".

05/05/2008





        
  



4+3=

Altri articoli di...

Politica

02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
22/10/2022
Via libera alla variante al Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico (segue)
22/10/2022
Porto San Giorgio torna a gareggiare al Palio dei Comuni (segue)
21/10/2022
Grandi e medi investimenti, chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili (segue)
19/10/2022
Al via il progetto sulla sicurezza urbana e sulla legalità (segue)
13/10/2022
Festival dello sviluppo sostenibile (segue)

Ascoli Piceno

16/11/2022
Project Work Gabrielli, i vincitori (segue)
15/11/2022
800.000 euro per le scuole (segue)
14/11/2022
Tre milioni di persone soffrono di disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (segue)
31/10/2022
Il Belvedere dedicato a Don Giuseppe Caselli (segue)
28/10/2022
Zero Sprechi, al via un progetto per la lotta agli sprechi alimentari (segue)
26/10/2022
Il recupero della memoria collettiva (segue)
26/10/2022
Giostra della Quintana di Ascoli Piceno (segue)
26/10/2022
Tribuna presso lo Stadio “Cino e Lillo del Duca” (segue)
ilq

Quando il giornalismo diventa ClickBaiting

Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?

Kevin Gjergji