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La cogenerazione al servizio dell'industria

Ascoli Piceno | Un nuovo e significativo modello di sviluppo energetico alternativo presentato dall'ammnistrazione provinciale. Dieci nuove soluzioni per avere energia "sostenibile".

di Redazione

Leo Bollettini

E’ stato presentato a Palazzo San Filippo il progetto per la realizzazione di impianti di cogenerazione destinati a servire il polo del freddo di Porto d’Ascoli. L’elaborato, redatto in funzione delle necessità di tre imprese-pilota del settore ( Promarche-Est Surgelati, Central Frigor Marconi e Bollettini spa) s’inquadra nelle azioni del Piano Energetico Ambientale Provinciale ( PEAP) in corso di ultimazione in cui sono previsti, e in parte già realizzati, diversi interventi concreti nel campo del risparmio energetico e della promozione delle energie rinnovabili. Basti qui ricordare la distribuzione del kit per il risparmio energetico ( progetto RED), gli impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole di competenza della Provincia, la sperimentazione del geotermico a Montefortino e uno studio sul possibile utilizzo di energia eolica nel nostro territorio.

Dinanzi al presidente della Provincia Massimo Rossi, all’assessore all’Ambiente Manuela Marchetti, al Dirigente e ai funzionari del Servizio Ambiente della Provincia e soprattutto in presenza degli imprenditori Leo Bollettini per la “Bollettini spa” e Oreste Aquilone per “Associazioni di Produttori Pro Marche”, lo staff tecnico della LIFE srl guidato dal prof. Orazio Antonio Barra, fisico e direttore del progetto, hanno illustrato il loro lavoro che si articola in oltre 1000 pagine con centinaia di schemi, tabelle, statistiche, elaborati progettuali tecnici, scientifici ed economici.

Lo studio mette a disposizione delle aziende coinvolte modelli fisico-matematici flessibili ed aggiornabili nel tempo che possono costituire la base operativa per avviare concretamente i piani d’investimento. Complessivamente la ricerca individua 10 ipotesi di sviluppo energetico ad alta efficienza per il polo del freddo piceno: tutte tecnicamente realizzabili, economicamente redditizie e sostenibili per l’ambiente.

Nel caso di soluzioni collettive si prevede la costituzione di una società consortile per seguire i molteplici aspetti della gestione integrata delle risorse energetiche al servizio del polo. La società LIFE srl organizza a giugno un convegno specifico sull’iniziativa, in cui verranno coinvolti gli enti locali e nazionali interessati, aziende del settore, Università e centri di ricerca.

09/05/2008





        
  



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