I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Ascoli Piceno hanno eseguito un ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque persone, emessa dal G.I.P. del tribunale di Ascoli su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Tre i soggetti tratti in arresto nell'ascolano: il 48enne T.R. ed i 45enni B.O. e P.G., mentre gli altri due, di origine campana, il 36enne A.D. ed il 43enne N.N., sono stati rintracciati ed arrestati rispettivamente a Terzino (NA) e Napoli. Tutti erano già noti agli agenti per i loro trascorsi giudiziari.

Le indagini che hanno condotto agli arresti erano state avviate alla fine del 2007, quando, nel corso di perquisizioni domiciliari effettuate nei confronti di alcuni soggetti coinvolti, erano stati rinvenuti assegni bancari e cambiali di dubbia provenienza.

I successivi accertamenti hanno consentito di fare piena luce su una fiorente attività che vedeva gli indagati coinvolti in una nutrita serie di episodi delittuosi, che andavano dall'accensione di conti correnti bancari tramite falsi documenti di identità all'utilizzo di carte di credito clonate e assegni bancari proventi di furti, all'emissione di false generalità, nonché al tentativo fraudolento di acquisizione di quote societarie di attività commerciali.

I cinque, dovranno rispondere a vario titolo dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, ricettazione, falsità di materiale, falsità ideologica in atto pubblico, sostituzione di persona, nonché al relativo all'utilizzo di carte di credito o pagamento alterate.

Su disposizione dell'autorità giudiziaria quattro soggetti sono stati ristretti agli arresti domiciliari, mentre il quinto è stato trasportato presso il carcere di Poggioreale a Napoli.