Da Marco Lorenzetti, Capogruppo Consiliare dell'Udc, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

La passeggiata del molo sud è costata alla cittadinanza sambenedettese centinaia di migliaia di euro oltre che il finanziamento della Fondazione Carisap per l'illuminazione soffusa che ha riqualificato non poco l'immagine del molo e di San Benedetto del Tronto.

Una passeggiata romantica, affascinante resa ancor suggestiva dal continuo entrare ed uscire delle numerose imbarcazioni da pesca e da diporto. L'inizio della riqualificazione risale al lontano 2003 quando su proposta della Confcommercio e del Circolo dei Sambenedettesi, di concerto con il comandante della Capitaneria di Porto Paino furono iniziati i primi lavori di riqualificazione della passeggiata. I lavori proseguirono con l'appalto assegnato nel 2006 per ulteriori 198.477 euro per la messa in sicurezza del molo sud oltre ad un finanziamento di 72 mila euro della Fondazione Carisap che ha fornito i corpi illuminanti (totale oltre 300mila euro).

Sono stati spesi ad oggi dalla cittadinanza oltre 500mila euro per la messa a norma della passeggiata, che ha visto l'eliminazione dell'orribile sbarra d'accesso e oggi anche le persone diversamente abili possono finalmente godere di questo spezzone di vita della nostra città.

La domanda che si pongono tanti cittadini e sopratutto turisti ignari è sempre la stessa: "Perché ancora oggi è posto all'ingresso del molo sud l'orribile cartello di divieto, nonostante il termine dei lavori e della rimozione dei tubi per il dragaggio del porto?"

Siamo alle porte di una stagione turistica che tutti ci auguriamo all'altezza di una grande città dell'adriatico, togliere quel divieto di accesso non è una scelta di centrodestra o di centrosinistra è solo buon senso.