Caro-benzina e caro-parcheggi, dopo i pescatori protestano gli agenti di commercio
San Benedetto del Tronto | Tullio Luciani, Presidente Fnaarc - Confcommercio:"Mi appello ai parlamentari del nostro territorio per ottenere un recupero fiscale, anche parziale, dell'aumentata spesa di carburante e contestualmente una riduzione permanente delle accise sulla benzina"
Tullio Luciani
"Il caro carburanti che sta diventando ogni giorno più insostenibile per tutti i settori collegati all'automobile ed all'autotrasporto in genere e quindi in particolare (dopo i pescatori) per gli agenti e rappresentanti di commercio per i quali l'auto rappresenta notoriamente il primo strumento di lavoro, dovendo raggiungere i clienti ai loro domicili, da cui non possono assolutamente fare a meno, ricorrendo magari a mezzi di trasporto alternativi".
"E' stato calcolato che ogni agente di commercio percorra annualmente circa 50 mila chilometri in automobile e poiché l'aumento dei carburanti, dal gennaio 2008 ad oggi, è stimato in circa 20 centesimi al litro, l'aggravio per ogni singolo agente di commercio è di circa 1.000 euro. Va anche ricordato che gli agenti di commercio non hanno alcun modo di recuperare l'aumento delle spese, rifacendosi su prezzi di listino o compensi, dato che il valore delle provvigioni (il sistema di pagamento degli agenti) è immutabile. Si aggiunge a ciò il fatto che la contrazione dei consumi e la non facile fase dell'economia nazionale porta gli agenti di commercio ad aumentare il numero delle visite ai propri clienti, percorrendo più chilometri e consumando quindi più carburante".
Lo sfogo è del presidente degli agenti e rappresentanti di Commercio Fnaarc - Confcommercio di San Benedetto, Tullio Luciani, che fa appello ai Parlamentari locali ed alle Istituzioni affinché prendano atto di una tale situazione e "si facciano parte attiva affinché per la categoria venga introdotto un sistema che consenta il recupero fiscale anche parziale, dell'aumentata spesa di carburante e contestualmente una riduzione permanente delle accise sulla benzina, considerata soprattutto l'importante funzione economica a cui gli agenti di commercio assolvono che è quella di raccordo tra le realtà della produzione e della distribuzione".
"Ma non è tutto - aggiunge Luciani - poiché oltre che con il caro benzina gli agenti e rappresentanti che servono le imprese turistiche del lungomare di San Benedetto (e non sono poche tra alberghi e chalet) devono fare i conti anche con il caro parcheggi, da quando è stata introdotta la sosta esclusivamente a pagamento, per cui sarebbe auspicabile che l'Amministrazione Comunale trovasse una soluzione, (che non può essere quella dell'area di carico e scarico), anche per la nostra categoria che indubbiamente contribuisce alla migliore accoglienza turistica, facendo un lavoro di porta a porta alle imprese del settore".
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06/06/2008
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