Sacca in spalla, bisacce alla mano e tanta fede nel cuore, così i ventiquattro giovani della Diocesi di San Benedetto del Tronto, Ripatransone e Montalto Marche partono sabato 12 luglio 2008 per la GMG - Giornata mondiale della Gioventù 2008 di Sydney.

La nutrita delegazione di giovani tra i 18 e i 30 anni, guidata da don Pierluigi Bartolomei, viceparroco della Chiesa di Cristo Re di Porto d'Ascoli, si tratterrà per quindici giorni nella terra dei canguri.

Durante la prima settimana i giovani parteciperanno alle catechesi tenute dal Card. Angelo Bagnasco (Presidente della CEI), Mons. Giuseppe Betori (Segretario generale della CEI) e Mons. Anfossi.

La tre giornate di riflessione saranno il preludio all'appuntamento con Sua Santità Papa Benedetto XVI che tra il 17 e il 20 luglio incontrerà i giovani provenienti da tutto il Mondo per l'evento.

Nella notte tra il 19 e 20 luglio a San Benedetto, nell'area ex-galoppatoio, si terrà una veglia di preghiera presieduta da S.E. Mons. Gervasio Gestori nella quale verrà stabilito un collegamento videotelefonico con i giovani della diocesi in Australia impegnati nella Santa messa della mattina del 20 luglio.

La seconda settimana sarà dedicata al gemellaggio con la comunità marchigiana di Sydney un evento realizzato in collaborazione con la Regione Marche che si propone come momento di comunione di spirito tra persone lontane geograficamente, ma vicine nel sentimento religioso.

Entusiasmo e gioia nelle parole dei giovani della Diocesi in partenza per l'Australia:
"Ci avviciniamo a questa manifestazione mondiale con animo francescano in perfetta letizia" afferma il giovane Massimo Verdecchia.

"Siamo pieni di speranza - dicono Simona Rossi e Marco di Ruscio - per un pellegrinaggio che viviamo anche come uno scambio culturale e di fede con i nostri confratelli marchigiani".

"Poco meno di 1/5 della popolazione australiana professa la religione cattolica. La Gmg a Sydney è un segno di aiuto alla Chiesa Cattolica Australiana per rivitalizzare una società secolarizzata dove la fede è ai margini - ammette Roberto Traini - Noi giovani della Diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto Marche speriamo di fare un'esperienza reale in cui ci auguriamo di diventare strumenti di Dio e veicoli della forza dello Spirito Santo".