"Dopo anni di rassegnato e ripetuto grigiore amministrativo, in particolare esteso dannosamente nel periodo estivo, l'atmosfera sangiorgese si risveglia dal lungo torpore, facendoci avvertire palesemente una rinnovata vivacità che contagia ogni angolo del paese, dalla zona sud a quella nord." I giorgiesi antichi si complimentano  per il lavoro dei primi mesi dell'amministrazione Agostini e si riferiscono in particolare alla rinascita della vittadina durante questi mesi estivi. 

"Centinaia di allegre e frequentate manifestazioni, popolari ed al tempo stesso elitarie, fanno ritornare il sorriso a questa nostra cittadina che, per molti lustri, è rimasta costretta in un malinconico sentimento, non certo apprezzato da gran parte della cittadinanza; e che segno di nobiltà quello di aver dato continuità ad una operazione generata dalla precedente amministrazione, ovvero la cosiddetta GUS, operante per l'assegnazione di alloggi a favore dei rifugiati politici, un servizio sociale di indubbia valenza morale, obiettivamente scevra da qualsivoglia appartenenza politica e carica di civile senso umanitario. Andate avanti così, sindaco Agostini e relativa giunta, non ascoltate i lamenti delle sirene che altro non aspettano il vostro fallimento per accomunarvi ad esse al fine di renderle paghe del 'mal comune, mezzo gaudio'. Noi Giorgesi crediamo che questa vostra posizione politica sia la strada giusta per riportare il paese su piani di bilancio turistico e culturale ottimali, riguadagnandosi il titolo di eccellenza, di 'perla dell'Adriatico' che era fiero di dichiarare a clara voce.Speriamo, alla luce di tali rigenerati avvenimenti, che l'espressione malinconica del viso del nostro Grazioso San Giorgio possa mutare in un accenno di verecondo sorriso; avremo riscontro di questo durante la prossima processione del 23 aprile e noi Giorgesi ne confidiamo."