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Continua la Cucina dello Spirito

Monteprandone | Dopo il convegno di lunedì, Monteprandone come ultima tappa della manifestazione culinaria dell'associazione "I sapori del Piceno".

La cucina dello Spirito

"La Cucina dello spirito era ed è l'obiettivo che Monteprandone deve ricercare, e che i ristoratori devono proporre per narrare, così il territorio.
L'approfondimento in tutti i suoi aspetti del modello culturale della mensa monastica, può pertanto essere un intento da perseguire come possibile proposta turistica e di valorizzazione culturale del territorio, non solo riguardo agli affascinanti aspetti prettamente gastronomici e conviviali ma anche per tutte le atre espressioni caratteristiche del patrimonio monumentale ed ambientale".

Così si conclude l'intervento del Presidente dell'associazione I sapori del Piceno, Ermetina Mira, del convegno tenutosi il 21 luglio presso la sala consiliare di Monteprandone "Storia e modernità di un modello culturale", a cura del Prof. Tommaso Lucchetti storico dell'arte e della cultura gastronomica e conviviale.

Grande partecipazione di un pubblico proveniente da tutte le provincie marchigiane. Interventi di elevato spessore a partire dalla studiosa Elam Grelli "Fonti sulla cultura agroalimentare e la gestione delle cucine nel monachesimo ascolano", che ci conduce nel territorio ascolano in età medievale con due importanti istituzioni monastiche, una maschile ed una femminile : Farfa e Sant'Angelo Magno; Sonia Pierobon, erborista e liquorista "Erbe officinali e liquori dagli antichi repertori monastici alla produzione moderna"; Oretta Zanini De Vita, storica della gastronomia e delle tradizioni rurali "Dai conventi alle famiglie signorili : il caso di un ricettario ottocentesco di Cefalù"; Ugo Bellesi, storico e delegato di Macerata dell'Accademia Italia della Cucina "Tra origini e storia monastica delle ricette tradizionali marchigiane".

Il convegno si è posto l'obiettivo di raccontare i contenuti storico-culturtali della cucina e convivialità nei monasteri nel passato, ma anche di offrire spunti su come il modello culturale della Cucina dello Spirito possa oggi sopravvivere come fattore di identità territoriale, come possibile proposta di ristorazione, come offerta turistica di carattere culturale rievocativa.

Ha presenziato il convegno il Sindaco di Monteprandone prof. Bruno Menzietti e il Sindaco di Serra De Conti Bruno Massi.

La Cucina dello Spirito propone venerdi 25 a Monteprandone in via Limbo un aperitivo con concerto jazz, la visita ai luoghi dello spirito, Codici di San Giacomo della Marca e Museo Parrocchiale, e le ricette monastiche durante la cena itinerante a Piazza San Giacomo presentate dai ristoratori del Circuito.
Il dolce monastico sarà presentato dal pasticcere Cesare Sabatini della pasticceria Meletti di Ascoli Piceno

23/07/2008





        
  



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