Da Nazzareno Trevisani, socio fondatore del PD, riceviamo e pubblichiamo quanto segue:

Vi metto al corrente di un "curioso" episodio accaduto giorni fa nell'atrio della biblioteca comunale. Un signore,visto vagamente in qualche assemblea, (evidentemente mi conosce o gli sono stato sapientemente additato), mi ha apostrofato, in quanto "colpevole della mancata assunzione di autisti sambenedettesi alla Start, perché ( sarei ) nemico del sindaco Gaspari" e ha concluso con il classico "ci fai pure il compagno".

Gli ho spiegato che la Start assume normalmente per concorso e che all'ultima selezione si sono presentati circa trecento candidati provenienti da tutta Italia, e a sorpresa, pochissimi da San Benedetto. La selezione -ho continuato- è stata condotta da una commissione di professionisti di provata competenza. A questo punto, il provocatore è sembrato convinto e tranquillizzato. Fin qui il folklore della politica "piccina".

Allontanandosi, lo stesso mi rivolgeva la seguente frase inquietante, con l'aria di chi era a conoscenza di una qualche furberia escogitata, per aggirare l'ostacolo della graduatoria del concorso: " quest'anno, la gestione dello scuolabus il comune non lo darà più alla Start ma al Consorzio". E' lecito supporre che il mio interlocutore abbia perorato l'assunzione di un aspirante autista a qualche "personaggio del palazzo" il quale, gli avrà fatto intravvedere una "speranza".

Infatti, al Consorzio Start Plus (penso si riferisse a questo) partecipano anche imprese private dalle quali, bontà loro, sarebbe più facile farsi assumere. Qualcuno all'interno del "palazzo" ha accarezzato questa idea? Tutto ciò mi ha fatto ripensare ad un articolo apparso tempo fa sulla stampa locale il quale lamentava la mancata assunzione di sanbenedettesi da parte della Start.

Si dice: "quando lampa, trona". Sarà vero? Se qualcuno l'avesse solo pensato, si tratterebbe di uso privato delle istituzioni e della politica volto ad incoraggiare malsane clientele sotto le spoglie di spicciolo campanilismo, a danno del merito e della competenza.

Poi ci lamentiamo della perdita di credibilità del centro sinistra; nota a tutti a livello nazionale, che non è altro che lo specchio di come vengono amministrati anche comuni, provincie, regioni, oltre ai tanti Enti! Veltroni ha riscoperto la questione morale....Non è mai troppo tardi!

Di recente in una pubblica assemblea il Segretario del PD di San Benedetto ha riferito circa l'esito della "campagna di ascolto", lanciata dal partito, per comprendere le cause della sconfitta elettorale. Peccato che al compiacimento per la grande partecipazione, non sia seguito un elenco di proposte, consigli e suggerimenti avanzate dai cittadini. Stando a quanto riferito da Gregori il monito della campagna, su cui riflettere è: "fate le cose per bene" pronunciato da un ambulante di via Montebello. Gregori, tutto qui ?

Rimanendo in tema di servizio scuolabus, mi permetto di avanzare una proposta, utile e concreta, più volte segnalata al Comune. Mi riferisco all' affidamento dello servizio scuolabus che costa ormai al Comune circa 400.000 euro all'anno (comprensivi di assistenza), per trasportare mediamente non più di 500 bambini.

Da oltre 30 anni il servizio viene svolto, con competenza, dalla Start, con affidamento diretto, (prima dalla municipalizzata, poi dall'Ams). E' noto che un conducente Start, autoferrotranviere, costa oltre 35.000 euro all'anno.

In realtà, lo scuolabus può essere coperto anche con autisti non autoferrotranvieri. Infatti, i contratti di lavoro dei dipendenti di imprese che gestiscono lo stesso servizio in altri comuni (per esempio: Ripatransone, Ascoli, Monteprandone, ecc.) sono sensibilmente meno onerosi. E' noto che il costo del lavoro rappresenta circa il 65% dell'intero costo del servizio. Alla luce della normativa vigente, non ultima quella contenuta nei recenti provvedimenti governativi, dubito che si possa continuare ad affidare lo scuolabus direttamente alla Start, tantomeno alla Start plus.

Ritengo che non si possa più eludere l'esigenza di affidare il servizio mediante PUBBLICA GARA (come si fa ovunque) sia per motivi di trasparenza che di ricerca di maggiore economicità, a parità di ogni altra condizione.

Agli atti degli uffici dell'assessorato competente giacciono bozze di gara e di contratto di servizio preparate negli anni scorsi. Si tenga anche presente che attualmente la Start spa effettua gran parte del servizio con autobus extraurbani non propriamente costruiti ed adatti per lo scuolabus, anche se regolarmente autorizzati per il trasporto.

Non solo siamo ancora in tempo per attivare la gara ma ci sono le condizioni per conseguire economie di gestione a partire dal prossimo anno scolastico. Inoltre, si dovrebbero razionalizzare ulteriormente le modalità di organizzazione e di esecuzione di quel servizio.

A volte, la pubblica amministrazione sembra non riuscire a perseguire l'obbiettivo del risparmio con la dovuta determinazione, al contrario resta più facile aumentare le tasse per fronteggiare i maggiori costi dei servizi. In questa situazione non particolarmente rosea dei bilanci comunali, possiamo permetterci di perdere altro tempo?

Che ne dite, Gaspari e Gregori?