Cabaret, amoremio! e Sorrisi nel deserto
Grottammare | Il Comune in occasione dell'atteso Festival Nazionale del cabaret, torna a promuovere la campagna fondi rivolta al sostenimento del progetto pro Saharawi che da sempre viene seguito con una particolare attenzione ai bambini bisognosi.
Un delizioso momento della festa Saharawi tenutasi a Grottammare
L'amministrazione comunale rinnova l'invito a sostenere il popolo Saharawi nell'annosa battaglia dell'autodeterminazione, replicando l'abbinamento tra il Festival nazionale dell'umorismo "Cabaret, amoremio" e la campagna "Sorrisi nel deserto".
A tutte le autorità invitate a partecipare alla manifestazione (1, 2, 3 agosto - Parco delle Rimembranze), è offerta la possibilità di contribuire, con il corrispettivo del biglietto di ingresso, alla raccolta fondi che servirà per sostenere il programma di solidarietà attivo ormai da anni nei confronti della comunità saharawi e articolato in vari progetti: Case di Sabbia, Un amico in tenda (in collaborazione con le scuole cittadine), ospitalità per cure sanitarie...
La raccolta avverrà presso il "Punto solidarietà" gestito dalla Consulta per la fratellanza tra i popoli, che verrà allestito vicino all'ingresso "Accrediti/Abbonamenti".
"Pensiamo che anche la cultura possa dare il proprio contributo e che i rappresentanti delle istituzioni e della politica possano per primi impegnarsi in questa iniziativa - affermano il sindaco Merli e l'assessore alla Cultura Enrico Piergallini -. Il ricavato sarà destinato al finanziamento delle iniziative attivate dal Comune di Grottammare. In questo modo, la cultura potrebbe nuovamente essere un veicolo di pace e di solidarietà tra gli uomini".
Intanto, una riuscitissima festa in piazza Carducci ha ricordato, mercoledì scorso, il soggiorno grottammarese dei 20 bambini saharawi destinatari dell'annuale programma di cure destinato ai più piccoli. I tanti partecipanti, adulti e bambini, residenti e turisti, dopo il divertimento offerto dallo spettacolo "Ferrando Show", hanno avuto l'occasione di conoscere le usanze del popolo del deserto: un successo, sia per i tatuaggi all'henné, realizzati con estrema cortesia da alcune ragazzine del gruppo saharawi, sia per la rituale degustazione in tenda del thè verde. Non è esclusa una replica dell'iniziativa in un'altra piazza di Grottammare, prima della partenza dei bambini, prevista il 22 agosto.
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26/07/2008
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