Il Premio Riviera delle Palme per la saggistica e la narrativa in edizione economica, giunto alla venticinquesima edizione, oramai rappresenta una realtà di assoluto rilievo del panorama culturale regionale e nazionale. L'incontro del 13 Agosto, svoltosi nell'ambito del calendario delle Conversazioni di Palazzo Petrangolini, organizzate dal circolo Acli-Centro Universitario di Urbino in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro ed altre associazioni culturali territoriali, è servito per rendere omaggio a questa iniziativa: introdotto dal Prof. Gastone Mosci, curatore delle Conversazioni, è intervenuto come ospite Silvio Venieri, presidente del Circolo Culturale Riviera delle Palme che appunto da un quarto di secolo organizza il Premio.

La costituzione del Circolo Culturale nell'anno 1982 e l'avvio del premio nell'anno 1984, come spiega il presidente Venieri, risposero all'esigenza di accompagnare il tumultuoso progresso sociale ed economico del territorio sambenedettese con la dotazione di strumenti adeguati di crescita culturale Il Premio Riviera delle Palme, già Premio Nazionale del Libro Tascabile, nasce con il nobile intento di diffondere la lettura attraverso la distribuzione capillare e gratuita a varie fasce di popolazione dei libri rientranti nelle due cinquine finaliste. E' stato ricordato che hanno vinto il premio anche letterati e uomini di cultura di grande rilevanza: tra gli altri, Umberto Eco, Antonino Zichichi, Sebastiano Vassalli Raffaele La Capria, Giuseppe Pontiggia, Giorgio Bassani, Sebastiano Vassalli, Niccolò Ammaniti, Salvatore Settis. Menzionati anche i presidenti che si sono succeduti all'apice della giuria nazionale: dall' '86 al '96 Carlo Bo, dal '97 al 2002 Corrado Augias, dal 2003 ad oggi Paolo Mauri.

Il presidente Venieri si sofferma in un'analisi retrospettiva del ruolo svolto dal libro in edizione economica nell'orizzonte editoriale nazionale con particolare riferimento agli Oscar Mondadori inaugurati nell'anno 1965, evidenziando l'attualità della proposta di collane di libri tascabili che, nel corso degli anni, sempre più numerose, sono proliferate nell'offerta editoriale e che registrano riscontri lusinghieri in termini di vendite e di incassi (attualmente il 70% del guadagno delle case editrici proviene dalle vendite di testi del genere). Un'incidenza positiva la si è riscontrata anche in ambito locale, dal momento che la città di San Benedetto ha visto, in questi anni, incrementare la percentuale di frequentatori della biblioteca comunale e delle librerie presenti sul territorio e, quindi, di lettori e di acquirenti di libri.

Da parte sua, il Prof. Gastone Mosci, componente storico della giuria nazionale del Premio, ha affermato di ritenere la manifestazione tra le "esperienze sociologicamente rilevanti" grazie alle quali "San Benedetto negli ultimi 20 anni è cresciuta culturalmente". Inoltre ha voluto sottolineare quanto sia importante il collegamento che si è andato ad instaurare col tempo tra il Premio e la scuola, soprattutto con gli alunni delle scuole medie superiori del territorio, i quali grazie al Premio sono riusciti ad essere coinvolti nella lettura ed anche nel concorso di scrittura che da alcuni anni a questa parte si è andata ad affiancare alla prima.