A seguito di specifiche attività di indagine, tese all'individuazione dei flussi di merci contraffatte destinate al mercato della Riviera, era stata individuata una coppia di cinesi, sospettata di essere un punto di riferimento per i vari abusivi operanti sulle spiagge, ponendosi come dei veri e propri "grossisti" di orologi contraffatti; grazie alle attività di appostamento e di pedinamento svolte, che hanno consentito di osservare tutti i loro movimenti, al fine di riscontrare quanto ipotizzato, è stata individuata l'autovettura utilizzata dalla coppia ed il domicilio utilizzato come base logistica, sito in Monteprandone.

Al momento opportuno sono intervenuti quindi i militari che hanno fermato la coppia proprio mentre era in procinto di effettuare una consegna di merce. Il controllo permetteva di rinvenire una notevole quantità di orologi contraffatti, tutti ordinati in vari raccoglitori idonei per la vendita ambulante. Si è proceduto quindi immediatamente ad effettuare una perquisizione presso il domicilio di Monteprandone che ha portato al sequestro complessivo di 513 orologi contraffatti.

Gli orologi sequestrati sono delle copie di buona qualità costruttiva, riferiti a creazioni delle più prestigiose manifatture a livello mondiale, quali Patek Philippe, Panerai, Rolex, Vacheron Costantin, Breitling, Omega, Iwc, Ebherard ed altre, dotati di movimenti automatici simili agli originali, e posti in vendita a prezzi oscillanti tra gli 80 ed i 100 euro cadauno.

Grazie all'attività di servizio svolta è stato quindi possibile stroncare un intero canale distributivo della merce contraffatta venduta, in questo periodo, per la maggior parte, sulle spiagge. I due cinesi, in possesso di regolare permesso di soggiorno, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per i reati di "Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi" e "Ricettazione".