"Il concorso pubblico non s'ha da fare", verrebbe da pensare rispetto alle numerose polemiche che le procedure concorsuali in itinere stanno provocando nella città.

A parlare oggi e il capogruppo dell'UDC Marco Lorenzetti, il quale auspica ad una riduzione dell'organico amministrativo anziché un ampliamento dello stesso, come qui di seguito viene dallo stesso Lorenzetti precisato:

"Oggi non è il momento e nemmeno una priorità per i sambenedettesi attivare procedure di assunzioni pubbliche per il Comune di San Benedetto è al contrario necessario attivare una graduale diminuzione degli organici, sopratutto degli incarichi "at personam" effettuati dal Sindaco Giovanni Gaspari con l'ausilio dei consiglieri comunali di maggioranza. Il comune di San Benedetto ha già in organico centinaia di dipendenti (Vedi pianta organica allegata) che sono ampliamente sufficienti a garantire ai cittadini servizi sufficenti.

L'attuale pianta organica ha inoltre risorse umane tali da tenere aperti al pubblico gli uffici tutti i giorni compresa la domenica, l'attuale Sindaco ha invece attuato una politica del personale al contrario, come ad esempio togliere il servizio anagrafe e carte d'identità nella giornata del sabato, servizio che era stato invece inaugurato con il Sindaco Martinelli.

Eliminare gli sprechi significa inoltre prendere decisioni forti come attivare liberalizzazioni importanti come il trattamento/smaltimento dei rifiuti e privatizzare le aziende pubbliche aprendole alla competizione di aziende private con l'attivazione di bandi europei.

Occorre una seria politica di risparmio e restrizione delle spese che gravano sulle spalle dei cittadini, occorre diminuire la spesa corrente, diminuire sprechi ed incarichi al fine di svolgere più servizi agli indigenti e ai poveri."