L'atteso "Festival Internazionale Settembre in Musica" è ai rulli di partenza. L'Associazione Ascoli Piceno Festival, presieduta dal Professor Gaetano Rinaldi, sta disponendo gli ultimi ritocchi alla dodicesima edizione che aprirà i battenti l'11 settembre per concludersi il 6 ottobre.

Allettante il cartellone di quest'anno, con la presenza di musicisti di alto livello provenienti da diverse nazioni. Un successo da attribuire all'impegno del direttore artistico - il violoncellista di fama mondiale Michael Flaksman - e al suo staff. La manifestazione, cresciuta anno dopo anno grazie alla passione e alla competenza profuse, si è imposta all'attenzione dell'ambiente musicale anche al di là dei confini del Piceno. Numerosi, infatti, sono stati i concerti tenuti in altre località marchigiane (Civitanova e Arcevia), o in altre regioni (Martinsicuro in Abruzzo e Monte Sant'Angelo in Puglia).

Il Maestro Flaksman, originario degli Stati Uniti, attualmente risiede e lavora a Mannheim (Germania) ed è titolare di cattedra presso la "Hochschule für Musik" di cui è anche vicepresidente. Associa alla sua qualità straordinaria d'interprete, quelle di pedagogo e instancabile organizzatore di iniziative culturali.

La nascita del Festival si deve al suo apprezzamento per la terra picena dove è riuscito ad attuare un evento di tipo residenziale: gli esecutori trascorrono ad Ascoli un periodo di vacanza godendo delle bellezze della città delle torri. Vivono, pertanto, nella realtà locale (ospiti di famiglie e di strutture ricettive) immedesimandosi in essa e stabilendo un proficuo rapporto artistico tra loro e con quanti amano la musica.

I concerti serali in programma sono ben 21, tutti di indubbia qualità: si spazia dalla musica da camera con la "Serata Bach" a quella dedicata a Vivaldi nella rivisitazione di Astor Piazzolla; dalle Clarinetwork I e II (tra l'altro, con brani di Messiaen e Carter) a "La musica italiana tra Ottocento e Novecento" con omaggio a Puccini e Pizzetti negli anniversari rispettivamente della nascita e della morte.

Non mancheranno le musiche barocche per organo e tromba. Inoltre il calendario prevede una serata riservata alle canzoni di Porter, Gershwin, Piaf e Foster. Nel corso della serata inaugurale l'artista muralista Graziella Scotese comporrà in diretta un dipinto interpretando i brani eseguiti. Il Festival sarà altresì l'occasione per attribuire l'ambito riconoscimento "Una vita per la Musica" al mezzosoprano americano Helen Joseph-Weil, distintasi nel repertorio classico e contemporaneo.

Accanto ai predetti concerti vi saranno quelli pomeridiani dei "Percorsi Piceni" con le varie sezioni. In quella "un artista, un monumento" uno o più solisti si esibiranno all'interno di edifici di rilevanza storico-architettonica, per favorirne la conoscenza a un più vasto pubblico. Tra l'altro verrà reso omaggio all'artista messicano Alejandro Alvarado Carreño,con una esposizione delle sue incisioni.

Non mancheranno momenti di sensibilità sociale: lodevole l'iniziativa "La musica solidale" che porterà le note in due case di riposo, così come "La Musica di Gaia" che toccherà luoghi di particolare suggestione quali il Cimitero partigiano di Umito e una cava di travertino sul Colle San Marco, tra le sculture di Giuliano Giuliani. Ma opportunità saranno offerte anche a chi ama coniugare la musica ad attività ludiche: a questo penseranno sezioni ad hoc come "Note in Cantina" e "Aperitivo in Musica", caratterizzate da esecuzioni associate a escursioni e happening enogastronomici.

Ma non saranno dimenticati i giovani in questo Festival: a loro è dedicata la sezione "La musica nella scuola" con concerti che saranno tenuti in alcuni istituti scolastici del capoluogo. Per informazioni più dettagliate su programmi e iniziative, contattare l'Ufficio stampa - Gina Quattrini - scegliendo una delle seguneti modalità: telefono fisso 0736 - 259479 oppure mobile 349 - 1012621 o per e-mail: ginaqua@alice.it.