Anche il capoluogo piceno si allinea alla maggior parte degli esercizi commerciali della Regione. Il Sindaco della città, Piero Celani, ha firmato in data 26 agosto l'ordinanza n. 377 che consente ai dettaglianti di non osservare più la chiusura obbligatoria della mezza giornata infrasettimanale.

Viene così abrogato un obbligo che scaturiva da un atto normativo (il D. Lgs. n. 114 del 1998) ormai superato dal  principio di "massima liberalizzazione" che ha consentito l'abolizione del citato obbligo anche per attività abituate da sempre a osservarlo, quali l'acconciatore, l'estetista e i pubblici esercizi di somministrazione.

Nettamente favorevoli al provvedimento le assocazioni dei commercianti, dei lavoratori e dei consumatori nonché le due maggiori confederazioni del settore: Confcommercio e Confesercenti. Il cambiamento è sostanziale: quello che prima era un obbligo è ora una facoltà che il singolo commerciante è libero di esercitare.

Sarà il tempo a stabilire se l'ordinanza concorrerà a una ripresa dei consumi, ma sin da ora si può affermare che è una carta in più a disposizione di ciascun operatore.