La zona periferica in questione è quella di Via Montagna dei Fiori, strada che collega la città con la zona industriale e con i comuni della Valtesino e che se verrà terminato il triste e lungo esodo della strada "Bretella", assumerà un posto da protagonista per lo smaltimento del traffico nella nostra città.

La nostra testata si era occupata dell'argomento tempo fa, dopo essere stata chiamata da alcuni abitanti della zona, che stanchi di passare inosservati davanti alle maestranze comunali, hanno manifestato il loro disagio tramite stampa.

In seguito alla denuncia sullo stato di abbandono era stato convocato un consiglio comunale apposito sull'argomento, dove l'Assessore Settimio Capriotti e l'intera Giunta Comunale si erano impegnati a porre urgentemente e in tempi rapidi rimedio al disagio dei cittadini.

Dopo tre mesi di attesa la situazione è rimasta invariata, se non peggiorata: via Montagna dei Fiori continua ad essere una periferia dimenticata.

Ruderi di segnaletica, rifiuti ai margini delle strade, buche nell'asfalto: questo è lo scenario che si presenta attraversando quel tratto di strada, privo di marciapiedi e di parcheggi per la sosta, che creano non pochi problemi alle attività presenti nella zona.

Questa è stata un'ottima estate per il Comune e la città di San Benedetto del Tronto, che si è distinta in tutta la riviera adriatica per i suoi eventi e le sue particolarità, ma sarebbe ora di mantenere gli impegni presi con la cittadinanza, i comitati di quartiere e con quelle zone periferiche troppe volte abbandonate e lasciate a se stesse da un'amministrazione a volte un po' sbadata.