"SatirOffida", il precariato visto attraverso la lente della satira
Offida | Dal 16 al 30 agosto riapre la nuova edizione di "SatirOffida", il concorso per fumettisti in erba e non che, anno dopo anno, sta riscuotendo un ottimo successo di pubblico.
Una veduta del centro di Offida
Per il 2008 questa piccola ma preziosa manifestazione che si pone nel panorama nazionale come una delle pochissime a dare spazio alla satira, avrà come filo conduttore il precariato: nel lavoro, soprattutto, ma non solo; infatti si è precari in amore, nello sport e - perché no - anche su questa terra. "Precario sarà lei!" è infatti il suggestivo tema - soprattutto di questi tempi in cui davvero non si ha la certezza di niente - del concorso di satira disegnata, perno attorno al quale ruota tutta la manifestazione e che nelle prime tre edizioni ha consacrato giovani disegnatori satirici di futuro successo: Sergio Bonometti di Bardolino (VR), Fabrizio Pani Iglesias (CA) e Marco Tonus di Pasiano (PN).
Tra tutte i lavori pervenuti in tempo utile (5 luglio), un Comitato di Garanzia ha scelto le 30 opere finaliste che saranno esposte dal 16 al 26 agosto: anche per quest'anno si ripeterà l'esperimento della votazione popolare che tanto successo ha ottenuto nelle prime tre edizioni (e che comincia ad essere copiato da altri concorsi analoghi); infatti in tale periodo il pubblico che visionerà l'esposizione potrà fare la sua scelta, acquistando il catalogo, attraverso una scheda ivi allegata; il 27 agosto il Comitato Organizzatore svolgerà il conteggio delle schede per determinare il vincitore, il quale verrà avvisato immediatamente ed invitato, ospite del Comune di Offida, sabato 30 agosto a ritirare il premio in occasione della serata conclusiva del Festival.
Lo "spazio mostre" - presso il Museo di Offida di via Roma 17 - sarà completato da due importanti personali dedicate ad altrettanti professionisti della satira: Massimo Bucchi (vignettista fin dalla fondazione del quotidiano "la Repubblica" e vincitore di numerosi importanti premi) e Beppe Mora (acuto autore satirico del quotidiano "La Tribuna di Treviso") per la tradizionale ricognizione sulla satira nella stampa locale; a questi autori verrà consegnata in chiusura di manifestazione anche la prestigiosa scultura "Satiro di Offida", l'oscar della satira - opera dell'artista Cesare D'Antonio - precedentemente ritirato da Sergio Staino, Bruno D'Alfonso, Riccardo Mannelli, Domes Meloni, Franco Pasqualone e Danilo Paparelli.
Il quadro del programma sarà completato dallo spettacolo di chiusura, sabato 30 agosto (nella caratteristica piazza del Popolo di forma triangolare), con la partecipazione straordinaria di Flavia Mastrella ed Antonio Rezza, ai quali verrà consegnato il "Satiro di Offida" per lo spettacolo: attraverso i quadri di scena di Flavia Mastrella (che vengono ormai esposti nei musei di arte contemporanea, tipo la Certosa di Padula con Achille Bonito Oliva) e la sua incredibile "faccia di gomma", Antonio Rezza - definito il nuovo Totò - riesce a criticare forme e modi di pensare reali in maniera satirica e caricaturale. Una performance da non perdere.
E un bel colpo per gli organizzatori del festival che dopo Antonio Ricci, Sabina Guzzanti ed Alberto Patrucco riescono a portare ad Offida altri due importanti personaggi dello spettacolo satirico italiano.
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07/08/2008
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