Piero Badaloni a San Benedetto con "Tutti pazzi per Berlino".
San Benedetto del Tronto | Il noto giornalista Rai presenta il suo ultimo libro alla Palazzina Azzurra.
di La Redazione

Margherita Sorge, Filippo Massacci, Piero Badaloni, Domenico Minuto
Ieri sera alla Palazzina Azzurra Piero Badaloni, giornalista di fama e direttore di Rai International, ha presentato il suo ultimo libro ”Tutti pazzi per Berlino”. Evento organizzato dall’Amministrazione Comunale e in collaborazione con la libreria “La Bibliofila”.
Presentavano Filippo Massacci, Domenico Minuto e l’assessore alla cultura Margherita Sorge.
Il libro vuole essere un tentativo per comprendere e interpretare il popolo tedesco e la sua storia. L’obbiettivo dice l’autore è provocare l’attenzione del lettore per far sì che affronti temi che normalmente non lo toccherebbero.
Per Badaloni, per intuire lo spirito del popolo tedesco, è indicativo un aneddoto che ha rappresentato stato il primo vero spunto da cui è partito per la stesura del libro. Un anniversario ignorato per lo più dai media: il 10 maggio. Settantacinque anni fa in una piazza di Berlino alcuni giovani dettati dal regime nazista bruciavano pubblicamente migliaia di libri, da sempre considerati il simbolo del pluralismo culturale. Cinquant’anni dopo gli stessi giovani ormai diventati anziani si sono dati da fare per recuperare ben dodicimila copie di quei libri allora dati alle fiamme.
Partendo da questo spunto Badaloni affronta lo spirito di vergogna dei tedeschi e dei berlinesi che dopo anni continuano a costruire simboli monumentali per tenere viva nella memoria l’onta del loro passato. La paura del nazismo è tuttora molto forte per i tedeschi. Da qui si evincono le contraddizioni interne al popolo tedesco. I partiti di stampo nazista conquistano oggi sempre più ampi consensi eppure Berlino è anche la città della tolleranza. Una città che si è battuta per accogliere i popoli perseguitati. Ancora oggi troviamo a Berlino una delle più grandi comunità curde e turche d’Europa e sicuramente la più grande comunità gay.
Un'altra contraddizione è rappresentata dalla spaccatura del paese in Est e Ovest. Spaccatura che ricorda molto i dissidi che sorgono da sempre nel nostro paese tra Sud e Nord. Dopo la caduta del muro, l’Ovest è diventata la parte trainante dell’economia tedesca e si è dovuta accollare tutte le spese per colmare il “gap”con l’Est. Nello stesso tempo la Germania è riuscita, sotto iniziativa della Merkel, a fondere le due principali espressioni politiche del paese in una “Grande Coalizione” in cui entrambi gli schieramenti politici governano all’unisono.
Berlino aggiunge infine l’autore è oggi una città d’avanguardia nei più svariati campi. In particolare lo spazio e le iniziative che Berlino dedica ai giovani dovrebbero essere esemplari per tutte le altre comunità europee e non solo.
Molte altre stimolanti riflessioni sono emerse durante la serata di ieri alla Palazzina Azzurra grazie agli interventi dei numerosi ospiti che come sempre hanno accolto favorevolmente la valida iniziativa culturale che San Benedetto offre.
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08/08/2008
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