Obiettivo 1 Megawatt produzione e investimenti superiori a 1 milione euro. Progetto a costo zero per il Comune di Castel di Lama e con due benefici finanziari, da concessione e quota incentivi statali.

E' l'inizio di una vera e propria rivoluzione energetica e ambientale. Almeno per Castel di Lama, e per i suoi edifici pubblici. L'Amministrazione comunale guidata da Patrizia Rossini, che ha già avviato diversi interventi singoli di applicazione di sistemi di produzione da fonti rinnovabili, ha appena pubblicato un bando per l'affidamento in concessione ad un impresa del diritto di superficie su edifici e suoli di proprietà del Comune, concessione volta alla progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici destinati alla domanda di energia elettrica locale.

Un programma non solo innovativo ma di notevole ampiezza e beneficio per la comunità locale, dato che mira a mettere in piedi nel tempo una rete in grado di produrre 1 Megawatt di energia elettrica, muovendo nel contempo investimenti di almeno 1 milione di euro. E anche un progetto di riconversione ecosostenibile che dovrebbe riguardare l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle principali strutture pubbliche cittadine - dalla sede municipale al Bocciodromo, dalle scuole di ogni ordine e grado ai campi sportivi, dal museo alla pista di pattinaggio - oltre che su terreni che la stessa azienda vincitrice del bando indicherà, essendo di sua proprietà o disponibilità, atti ad ospitare impianti di grandi dimensioni.

Il tutto gestito dall'Amministrazione comunale, che dopo 20 anni ( durata della concessione) potrà tornerà in possesso degli impianti stessi, e che poi otterrà due benefici finanziari certi e diretti : quello derivante dalla concessione stessa e quello della quota parte degli incentivi statali. L'altra quota parte degli incentivi statali andrà appunto all'impresa che realizzerà le opere, la quale dopo l'utilizzo da parte degli stessi edifici potrà rivendere alla rete elettrica nazionale l'energia eccedente.

"L'azienda che alla fine otterrà l'appalto del progetto - spiega l'assessore all'ambiente Piero Mozzoni (PD) - dovrà avere un fatturato di almeno 6 milioni di euro, dei quali 4,2 milioni generati installando analoghi impianti. Questo per avere una sufficiente garanzia che il programma molto impegnativo e importante per Castel di Lama, venga portato a compimento nella maniera adeguata, soddisfacendo tutte le parti coinvolte nell'iniziativa. Di sicuro con questo bando - continua Mozzoni - noi non solo riduciamo i costi della pubblica amministrazione, ma proseguiamo e anzi potenziamo molto il percorso già avviato da tempo e teso a favorire nel concreto una riconversione energetica e ambientale di tutto il territorio comunale, sensibilizzando operatori economici e cittadini verso il rispetto dell'ambiente e delle sue risorse, e in linea con gli obiettivi del Protocollo di Kyoto. "

Si attendono ora entro il 30 settembre le proposte delle aziende interessate, con l'assessore si augura che "esse contengano oltre ai suoli proposte che tengano a coprire il fabbisogno di tutte le 15 strutture indicate nel bando, a cominciare dal Bocciodromo comunale, che ha la maggiore superficie sfruttabile." Info : 073681871