I carabinieri dell'unità navale di San Benedetto, hanno denunciato, nella mattinata di oggi, un piccolo armatore di Porto San Giorgio, F.G. di 50 anni, sequestrandogli 13 quintali di alici, un piccolo quantitativo di lanzardi (circa un quintale) e le reti utilizzate.

L'uomo è stato accusato di aver utilizzato il sistema di pesca a circuizione in un periodo in cui questo tipo di pesca è proibita.
Il pesce è stato così confiscato e donato alla fondazione onlus Banco Alimentare situata nel fermano e nel vicino Abruzzo, oltre che alla sede di San Benedetto. L'operazione dei carabinieri, insomma, punisce severamente la violazione del divieto di pesca da parte del lamparista sangiorgese.

Da rilevare, in ogni caso, la puntualità con cui i carabinieri continuano ad intervenire anche in ambito marittimo. Non è la prima volta che i militari della motovedetta si segnalano per interventi, non soltanto repressivi.