Nell'ambito delle buone pratiche realizzate dalle amministrazioni comunali in ambito nazionale, il Movimento per la Difesa del Cittadino insieme alla Legambiente, su segnalazione dell'Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica (AIAB), in occasione della Conferenza Stampa organizzata ieri 12 settembre nei giardini del Circolo di Legambiente a Roma sul "V Rapporto sulla sicurezza alimentare" hanno premiato il progetto "Mensa Bio - Introduzione dei cibi biologici nelle mense scolastiche" realizzato in via sperimentale dal Comune di Cossignano, quale capofila, ed i Comuni di Castignano, Offida e Ripatransone, uniti attraverso un protocollo d'intesa.

Il progetto mira alla tutela della salute dei bambini e dei consumatori in generale attraverso la sicurezza alimentare, alla salvaguardia dell'ambiente in quanto per la produzione del cibo biologico si usa metodi di coltivazione e di allevamento che rispettano l'equilibrio naturale e la vita degli animali e poi anche allo sviluppo economico attraverso la sostenibilità o il miglioramento delle condizioni di reddito e di vita degli agricoltori che praticano colture biologiche.

Ad illustrare il progetto e ritirare la prestigiosa targa "Italia a Tavola 2008" è stato il sindaco di Cossignano Roberto De Angelis.

"L'intento ideale della nostra politica amministrativa - ha dichiarato il Sindaco Roberto De Angelis al termine della presentazione del progetto - è stato sempre quello di migliorare la qualità della vita ed il benessere dei cittadini. Al fine di perseguire tale obiettivo, a suo tempo abbiamo elaborato una strategia di medio e lungo periodo che stiamo tenacemente realizzando attraverso una serie di azioni interdisciplinari e sostenibili tra cui il progetto "Mensa Bio - Introduzione dei cibi biologici nelle mense scolastiche". Fa molto piacere che il progetto sperimentale da noi elaborato e realizzato venga indicato come buona pratica da replicare e la targa premio non può che renderci orgogliosi. Il merito va indubbiamente ripartito con gli amici colleghi Domenico Corradetti, Lucio D'Angelo e Paolo D'Erasmo, con quanti si sono prodigati per l'attuazione del progetto (dal mio Vice Sindaco Roberto Luciani, al personale del servizio mensa, agli insegnanti, all'associazione di produttori Vinea) oltre all'opportunità creata dalla Regione Marche, la quale attraverso la legge regionale 76/97 da tempo sta cercando di sostenere l'introduzione dei prodotti biologici nelle mense scolastiche e ospedaliere".