Una piazza festosa, ha salutato sabato pomeriggio i giocatori ufficiali del Grottammare calcio che sono stati presentati alla città insieme alle altre categorie tra l'entusiasmo degli addetti ai lavori e la curiosità dei tanti accorsi in piazza per assistere ad un evento unico per la città: "è una giornata da ricordare - ha commentato l'assessore allo sport Stefano Troli - poiché per la prima volta viene presentata pubblicamente la squadra alla cittadinanza, si respira un'aria nuova e l'amministrazione è presente augurandosi che i cittadini sostengano di più la società sportiva che mai come quest'anno si è sacrificata per essere presente in campionato; ci auguriamo dunque che i tifosi sottoscrivano tanti abbonamenti".

Proprio nei pressi del botteghino preposto per gli abbonamenti incontriamo la squadra del Grottammare al completo ed in particolare il nuovo direttore tecnico Rosario Scarfone: "ci aspetta un campionato difficile, la squadra mira a lavorare molto per raggiungere risultati soddisfacenti. Si è creato già un gruppo coeso difatti non ci sono prime donne, e la società punta alla formazione dei giovani".

Dopo l'ingresso sul palconscenico delle categorie giovanissimi, capitanati da Marino Straccia, gli Allievi Regionali che ieri erano impegnati in una gara ufficiale fuori dal territorio comunale, rappresentati dal tecnico Luigi Olivieri e la categoria Juniores Nazionali accompagnati dal capitano Matteo Rossi, è stata presentata ufficialmente la maglietta recante lo sponsor ufficiale del Grottammare che anche quest'anno ha aderito all'iniziativa, ovvero Progetto Packing, realtà imprenditoriale presente nel settore dell'imballaggio alimentare. 

A dare un' impronta istituzionale alla kermesse ci ha pensato il primo cittadino, Luigi Merli il quale è salito sul palco salutando la città e la società sportiva: " siamo fieri di avere una squadra che può vantarsi di esistere da quasi cento anni e di essere tra le 7 squadre in Italia più antiche. La città deve impegnarsi ad aiutare la società che quest'anno si è ulteriormente aperta. Questo è un appello accorato anche perchè a questo livello più che i guadagni vi sono solo costi per cui è solo la passione a spingere ad andare avanti".

L'ultimo intervento è stato riservato naturalmente ad un acclamato Amedeo Pignotti che ha fatto il suo ingresso sul palcoscenico tra i numerosi applausi di una città che aveva sino a poche settimane fa temuto il peggio, ma Pignotti rassicura: "gira voce di un prossimo funerale della società, ebbene se qualcuno attende in chiesa l'ingresso della bara, che aspetti all'infinito poiché la bara non entrerà mai!"
Un Presidente dunque legato molto alla società da una passione notevole: "l'importante è che le passioni rimangano tali e non vadano trasformate in interessi privati. Il Mister può lavorare tranquillo poiché non è mia intenzione interferire sulla formazione prima del'ingresso in campo. Non mi sento di garantire il risultato finale, il nostro obiettivo primario è far bene e ciò che otterremo sarà semplicemente il frutto del nostro impegno"