A seguito della campagna "la parola ai cittadini" promossa dal PS di Cupra Marittima, sono giunti i primi quesiti formulati da cittadini di Cupra e diretti alla neo sezione del partito socialista, che ha voluto fornire a riguardo risposte adeguate e concrete.

Si pubblicano fedelmente suddetti quesiti con le relative risposte:

Perché sostenere e votare partito socialista, considerato anche il poco confortante risultato alle politiche di aprile e gli sbarramenti posti nella legge elettorale?
Perché il partito socialista , senza trasformismi o artificiosità di comodo, si è dato una linea nuova e di movimento più vicina ai cittadini ed ai loro problemi pur rimanendo nella consolidata tradizione del socialismo liberale, riformista ed europeo che è vincente in molti paesi europei.
Ovviamente ciò ha dato e da fastidio ai sostenitori del cosiddetto voto utile e del bipartitismo "di plastica" preconfezionato dove il cittadino non può neanche esprimere un voto di preferenza verso chi gli da più fiducia, e perciò sta continuando un sistematico oscuramento mediatico ai danni del PS che, ovviamente, ha il suo peso. Però bisogna riconoscere che tanti elettori si sono allontanati per colpa di scelte sbagliate da parte della vecchia dirigenza ed a causa di personaggi che si sono introdotti nel partito per fare i propri affari anzichè rappresentare le varie esigenze dei cittadini.

Per quanto riguarda Cupra come si porrà il partito socialista in vista delle elezioni comunali e con quale programma?
Per le comunali abbiamo già iniziato a raccogliere proposte, problematiche ed esigenze avanzate dai cittadini: una novità assoluta, almeno per la politica locale, è che le stesse possono esserci inviate anche tramite SMS al n.331-5098787 , oppure E.MAIL all'indirizzo socialisti.cupra@alice.it oppure ancora con l'apposito modulo presente sul sito www.psascolipiceno.it nella pagina della sezione di Cupra .
Presenteremo quindi il nostro programma ufficiale, semplice ma concreto e realistico e ci confronteremo con le altre forze politiche e civiche per addivenire eventualmente ad un accordo per la presentazione di una lista comune.

Potreste schierarvi anche con una lista che rappresenti una certa continuità con l'Amministrazione Torquati?
Non abbiamo preclusioni per le alleanze in ambito locale, i cittadini vogliono soprattutto che si facciano cose serie per mezzo di persone serie più che guardare alle etichette ed operazioni di facciata.

Precisiamo però che, in questa ipotesi, il nostro appoggio non potrà essere concesso se si verificheranno due casi:
1) se da parte dei sostenitori della lista civica vincente alle ultime elezioni ci sarà presentato un discorso di pura e semplice "continuità" dell'Amministrazione attuale: ci sono aspetti in alcuni settori dove , invece, ci vorrebbe una discontinuità totale o almeno parziale e sono tanti cittadini a chiederlo.

2) Se la lista da costituire sia ricondotta ad un discorso politico nazionale identificandola come di "centro-destra" e non invece come lista civica aperta alle componenti riformiste, cattoliche, libertarie e socialiste della realtà cuprense.

Fermo restando il discorso della discontinuità su vari aspetti anzidetto, non nascondiamo comunque un giudizio positivo su diverse iniziative ed importanti risultati conseguiti da questa amministrazione, grazie anche al particolare impegno e sensibilità di qualche assessore oltre che del Sindaco.
Abbiamo fatto già due buone legislature (1985-1995) con una giunta di centro-sinistra DC-PSI ( quello autentico ! ) guidata da Torquati e quindi, se i promotori della lista che farà riferimento all'Amministrazione uscente ci contatteranno, non mancherà il confronto. Anche in campo nazionale, tra l'altro, i rapporti con l'UDC sono buoni e si stanno portando avanti iniziative in comune su temi fondamentali.

I rapporti con il Partito Democratico?

Non abbiamo ancora avuto contatti con esponenti del PD locale. Comunque il a dir poco deprecabile atteggiamento di questo partito nei nostri confronti alle ultime elezioni politiche di aprile non ha potuto certo favorire l'instaurarsi di rapporti per prospettive comuni. Tra l'altro noi avevamo già evidenziato e previsto le gravi difficoltà e contraddizioni che sarebbero emerse col tempo all'interno del PD.

Se ci fosse un sindaco socialista quali sarebbero i primi provvedimenti che adottereste?

Parlare in piazza è facilissimo ma poi quando si sta nella "stanza dei bottoni" per operare, succede che o non si trovano i bottoni o sopraggiungono ostacoli impensabili e mille burocrazie anche assurde imposte dall'alto.
Comunque , tra le priorità metteremmo:
1) coinvolgimento costante del volontariato e associazionismo sia per consultazioni sia fattivamente per offrire maggiori servizi alla popolazione;
2) potenziamento e riqualificazione dei servizi al pubblico da parte degli uffici e servizi comunali interni ed esterni , introducendo anche un sistema di meritocrazia che premi i meritevoli e penalizzi i cosiddetti "fannulloni" , sulla base delle recenti disposizioni del Ministro Brunetta;
3) selezionare al massimo l'offerta dei servizi sociali verso chi ne ha effettivamente più bisogno verificando attentamente la situazione e la reale residenza , evitando abusi e sprechi delle già scarse risorse finanziarie ed umane;
4) interventi costanti a difesa della qualità della vita dei cittadini di tutte le età, dando priorità alla persona ed ai suoi bisogni e meriti ed isolando le posizioni di certi "talebani de noantri" portavoci di un ambientalismo esasperato, di certe forme di pseudocultura fine a se stessa ed a proprio uso e consumo , di una inflessibilità e simil-giustizialismo da far valere poi solo per gli altri e non per se stessi;5) Potenziamento dell'offerta e promozione turistica che è fonte di reddito per tante aziende soprattutto familiari che operano nel settore, che da la possibilità di offrire tanti posti di lavoro soprattutto nelle aziende turistiche e commerciali e altre forme di sostentamento a tanti cittadini come gli affitti di appartamenti, vendita di prodotti caratteristici del territorio e dell'artigianato locale.