Parcheggi sotterranei e riqualificazione in superficie, spazi verdi, fontane, giochi in legno ed effetti di luce. Questo è il futuro dell'area di Via San Giacomo? E' ancora troppo presto per dirlo ma intanto gli amministratori iniziano a pensare a delle soluzioni per dare una nuova veste ad una zona - non lontana dalla Riserva Naturale Sentina - sino ad ora lasciata un po' ai margini dello sviluppo architettonico cittadino.

L'idea dei parcheggi interrati con annesso restyling viene da Riccione che con questa procedura ha ristrutturato 450 metri del Lungomare della Libertà, riuscendo a ricavare 370 posti auto. L'operazione è stata fatta tramite un project-financing ed è costata 12milioni di euro, di cui solo 1.8 a carico del Comune. Il resto delle spese sono state a carico di una società privata che ora si sta rifacendo vendendo gli spazi sosta ai privati o agli alberghi (prezzi dai 32 ai 40mila euro per una concessione di 99 anni). Alcuni stalli sono rimasti a disposizione di tutti, previo pagamento, insomma come nelle nostre ‘zone blu'.

Dunque sono arrivati in Riviera i tecnici della società d'ingegneria Polistudio Srl che ha realizzato l'opera. Si tratta dell'ing. Roberto Grotti e l'arch. Stefano Matteoni. Nella mattinata di giovedì 25 settembre i due professionisti hanno compiuto un sopralluogo nella zona interessata. Erano presenti il Sindaco Gaspari, l'assessore ai Lavori Pubblici Leo Sestri la consulente dell'Ufficio di Piano arch. Luigina Zazio ed il Consigliere Comunale Giuseppe Laversa, nonché il Presidente Provinciale dell'Ordine degli architetti Sandro Mariani. Al ritorno in Municipio c'è stato un breve incontro con la stampa.

"Non vogliamo realizzare una fotocopia di Riccione - dichiara il Sindaco Gaspari - ma stiamo cercando di raccogliere pareri ed idee sulle possibili soluzioni d'intervento. Con i tecnici della Polistudio abbiamo iniziato una positiva collaborazione intellettuale".

"Dopo aver visionato l'area ci sono venute in mente numerose idee - spiegano i due tecnici romagnoli - ma ora non è il caso di sbilanciarci formulando delle ipotesi. Possiamo dire che l'area ha davvero molte risorse che andrebbero valorizzate meglio".

L'area interessata dal sopralluogo è stata quella della spiaggia e quella ‘fronte mare' "Per una serie di motivi tecnici e strutturali operare in quella zona sarà davvero complesso - confessano Grotti e Matteoni - ma anche il lavoro che abbiamo compiuto a Riccione prima che venisse realizzato era giudicato complicato".

E' davvero troppo presto per parlare di tempistica. Si sa soltanto che l'ipotesi di riqualificazione verrà inserita nel Piano Spiaggia che, a detta del Sindaco, verrà portato all'attenzione del Consiglio Comunale entro il prossimo mese di ottobre. Nel Piano verranno formulate delle indicazioni di massima. I tecnici in seguito dovranno redigere una prima bozza di progetto sul quale verrà poi realizzato uno studio di fattibilità. Insomma il restyling di Via San Giacomo non è dietro l'angolo. Ma intanto se ne comincia a parlare. E di questi tempi non è poco.