Si tratta del primo punto all'ordine del giorno, discusso in consiglio comunale quello che attiene all'interrogazione avanzata dal PDL in relazione al patrimonio comunale di cui si è chiesto conoscerne la natura, la quantità, oltre alla eventuale detenzione da parte di terzi di alcuni immobili ed ai possibili provvedimenti di intervento presi dall'amministrazione per ovviare a rischi di usucapibilità di suddetti immobili.

Una discussione a dir poco accesa ha coinvolto l'assise civica in una polemica dove ad essere coinvolti in prima persona sono stati l'Avv. Maria Grazia Concetti ed il Sindaco Luigi Merli.
"Per quanto attiene la natura e la quantità dei beni di proprietà del comune - ha fatto sapere Merli - le nostre banche dati sono in aggiornamento per cui a breve vi faremo avere le stime esatte. Informo oltremodo l'opposizione - ha aggiunto il primo cittadino - che non esistono casi di possesso da parte di terzi su immobili comunali, o meglio, l'area a cui l'opposizione si riferisce ovvero quella destinata ad attrezzature socio assistenziali è stata ceduta nel 1993, ma resta nella disponibilità comunale tanto che ad oggi non è possibile neanche l'accesso diretto alla suindicata area".

"La risposta non è esauriente rispetto ad una domanda ben precisa - ha risposto l'Avv. Concetti - il bene di cui stiamo parando è a rischio di usucapione poiché vorrei ricordare, che il possesso si trasmette e tale immobile risulta detenuto da terzi da 15 anni. Chiediamo dunque che l'ente attui i dovuti provvedimenti a riguardo".

E' a questo punto che le voci del Sindaco e del capogruppo del PDL si sono a dir poco sovrapposte: da una parte il sindaco Merli ribadiva l'esaustività della sua risposta in merito, dall'altra l'Avv Concetti dichiarava la sua volontà di non voler montare alcuna polemica ma di voler far luce su una situazione nell'interesse dell'ente pubblico.

Placati gli animi, ad intervenire sottolineando i retroscena di tale iniziativa, sono stati rispettivamente il consigliere Vagnoni del PDL e l' assessore ai lavori pubblici Fausto Tedeschi. Vagnoni ha spiegato da dove è partita l'interrogazione: "dopo aver ricevuto alcune segnalazioni in merito mi sono personalmente recato presso gli uffici preposti ed in seguito all'ufficio del catasto, scoprendo che il terreno in questione è di proprietà del comune. Da qui è partita la nostra idea di chiedere una verifica".

Fausto Tedeschi ha aggiunto: "in effetti quando Vagnoni si recò presso l'ufficio manutenzioni io ero presente dicendogli che noi dell'amministrazione avevamo già effettuato le dovute verifiche del caso, tanto è vero che è in discussione l'idea di piantare momentaneamente su tale terreno alcune palme in deposito".