Un lunedì nero stamattina alla scuola media di Casette d'Ete. Lo stabile di Piazza Mazzini si è infatti presentato agli occhi dei dipendenti, che questa mattina sono arrivati per primi al lavoro, allagato al piano di sopra, con infiltrazioni e il cedimento di un controsoffitto al piano sottostante.

Immediato l'allarme e la richiesta d'intervento di Polizia municipale, Carabinieri e uffici comunali. Sulle prime battute sembrava che la causa fosse un guasto dell'impianto idrico. Si è scoperto poi che tutto era partito da un termosifone al corridoio del secondo piano. Forse un malfunzionamento, forse una manopola svitata, che ha preso a perdere acqua sabato scorso. Evidentemente sulle prime battute nessuno si è accorto del danno, e quando la scuola è stata riaperta, stamattina, erano ormai passate 48 ore. 

Danneggiato un bagno, dove è crollata una parte di controsoffitto, ed alcune aule utilizzate come laboratori, dove si sono registrate diverse infiltrazioni. La scuola è stata immediatamente chiusa, e per gli alunni si è trattato di un inatteso lunedì di vacanza. La scuola rimarrà chiusa anche domani e mercoledì, per consentire la messa in sicurezza e la sistemazione dei danni causati dall'inconveniente.

Anche i Carabinieri indagano sull'episodio. Quali le possibili cause? La scuola non presenta segni di effrazioni, da escludere quindi che qualcuno si sia introdotto per arrecare danni. Non da escludere invece che qualche alunno si sia divertito a svitare la manopola del termosifone, causando la perdita d'acqua. In caso contrario, potrebbe essersi trattato di una svista, o di un difetto del calorifero.