Marco Pennesi ha mantenuto la promessa di dare la scalata al Titolo Mondiale della P1: è mancato un solo gradino e ce l'avrebbe fatta! Giungere secondi in un Campionato così combattuto, dalla prima all'ultima gara, è stata una impresa che anche i più accaniti concorrenti hanno dovuto lodare; non è da tutti battersi contro i big dalla cantieristica sportiva americana ed i colossi del motorismo internazionale facendo tutto, ma proprio tutto, nel Cantiere di San Benedetto del Tronto, con il solo supporto esterno di Seatek, l'unico motore italiano in gara e l'unico diesel autenticamente da mare.

Il Campionato si è concluso a Portimao, in Portogallo, in una buona cornice organizzativa ed ambientale, purtroppo avversata dal maltempo che ha costretto ad annullare la seconda delle due gare previste; la prima era stata vinta da Kiton Outerlimits, il più serio dei contendenti di Marco Pennesi per il posto d'onore, mentre la bella barca marchigiana accusava un guasto alla guarnizione di una turbina che la relegava al quarto posto.

La sfida finale è stata così rinviata alla gara della domenica con il titolo ormai nelle mani dell'inglese Fountain e con Kiton e Gibellato a pari punti ed una evidente tensione che nemmeno la bufera meteorologica è riuscita a spegnere. Ci hanno pensato gli organizzatori, annullando per motivi di sicurezza la gara ed assegnando a Marco Pennesi il bonus di 50 punti spettategli per non aver mai cambiato i motori; la Stagione 2008 passa così alla storia con qualche rimpianto ma con la soddisfazione di aver tenuto alto l'onore della tecnica e del valore sportivo italiani.

Meritano sicuramente i complimenti i bravissimi collaboratori di Metamarine Corse che hanno assistito la barca in Cantiere e sui campi di gara: Antonio Giuliani, Antonio Avallone, Luigi Bisceglia e, non ultimo, Stefano Bonanno, giovane nipote di Pennesi e bravissimo trottleman nella conquista del Campionato Italiano 2008. Anche Martino Cama, tecnico della Seatek merita un giusto elogio: i bei motori brianzoli hanno fatto sempre il loro dovere.