Catalucci nuovo coordinatore comunale del Movimento
Ascoli Piceno | A breve sarà eletta la Segreteria comunale del Movimento.
L'elezione di Catalucci mira a rafforzare il Movimento non solo nel capoluogo, ma in tutto il Piceno e segue l'elezione di luglio di Giorgio Mancini quale coordinatore provinciale di SD.
Ma conosciamo meglio la direttrice d'azione del neocoordinatore.
"Gli obiettivi da raggiungere - esordisce Catalucci - sono quelli scaturiti dall'Assemblea Nazionale del Movimento, tenutasi a Chianciano nel giugno scorso, dove si sono discusse e approvate le scelte, gli obiettivi, il programma politico per unire la Sinistra che vuole rinnovarsi dopo i risultati delle ultime politiche. Sinistra Democratica conferma la sua missione originaria: contribuire alla nascita di una nuova sinistra in Italia e in città".
Catalucci ambisce a costruire un unico soggetto politico, solido nelle fondamenta, in grado di rappresentare degnamente milioni di donne e uomini che subiscono vecchie e nuove forme di sfruttamento nel lavoro e nella società, sia italiana che ascolana.
"La sinistra è viva - continua - nella società, nella cultura, nei posti di lavoro, nei valori in cui credono le lavoratrici e i lavoratori, gli studenti, i pensionati ma anche i giovani della nostra società. Essi chiedono, pretendono e hanno bisogno di una coerente rappresentanza politica che sia forte e incisiva nella difesa dei loro diritti. La sinistra che serve è una sinistra popolare, forte di un'autonoma cultura critica che porta il radicalismo dei contenuti in una prospettiva di governo e che si ponga il problema del rapporto con il PD, sapendo tenere insieme il conflitto politico-programmatico e il progetto di un nuovo centro-sinistra".
Il neocoordinatore comunale ha riaffermato questi principi e confermato che SD resta al servizio di questo vitale progetto, urgente e attuale: "Esiste un'altra sinistra - aggiunge - che vuole riaprire la possibilità di un'alternativa al governo di centrodestra di Berlusconi e che, in città, non si rassegna e non vuole abdicare all'idea di un ennesimo governo di centrodestra capeggiato da un ex missino. Se il centrodestra va diviso e in ordine sparso alle elezioni amministrative - conclude - un nuovo e unito centrosinistra vincerà sicuramente per risolvere tutti i problemi dei cittadini ascolani".
Il leit-motive del neocoordinatore è dunque gettare le basi per offrire alla città un centrosinistra nuovo, coeso e che si unisca attorno a un programma di vero cambiamento sociale, soprattutto ora che impera un drammatico impoverimento economico-sociale e culturale, causato - chiosa Catalucci - dai dieci anni di amministrazione del Sindaco Celani.
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09/09/2008
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