Il Corteo Rinascimentale, formato dai figuranti delle quattro contrade, tamburi, sbandieratori e una grande folla, ha accolto la delegazione del comune di Acquaviva picena, giovedì 4 Settembre a Cerreto Guidi, che ha portato in dono i due drappi per il Palio del Cerro, quest'anno giunto alla quarantesima edizione.

Apre il corteggio le quattro contrade Porta Caracosta, Porta Fiorentina, Porta al Palagio e Porta Santa Maria al Bozzolo, a precederle la corte di Cosimo I° De medici e le guardie armate del palagio. Quindi l'ingresso di Cosimo I° a cui si deve la costruzione della villa Medicea come tenuta di caccia. A lui il podestà con un regale abito da contrada ha consegnato le chiavi della città. Il banditore annuncia l'ingresso in piazza della castellana Isabella e di suo marito Paolo Orsini.

La notorietà di cui gode Cerreto è legata soprattutto a questa coppia, essendo stata Isabella strangolata nella villa medicea su ordine del marito, che la stella di casa Medici tradiva con suo cugino Trailo. Il corteggio storico formatosi alla chiesa di Santa Liberata e arrivato alla villa Medicea dove nella cattedrale il parroco ha benedetto le contrade e i due drappi opera dell'artista scultore Sanbenedettese Cesare D'Antonio. Il Sindaco Carlo Tempesti di Cerreto e il Sindaco di Acquaviva Picena Tarcisio Infriccioli e l'assessore Sgariglia Francesco si sono scambiati i doni e gettato le basi per una duratura amicizia.

Iniziata sette anni fa tra la proloco e il Palio del duca, si è consolidata negli anni tra le due associazioni tanto che il gruppo arbitrale del palio del duca, guidato dal presidente Nello Gaetani, in questi anni ha ricevuto sempre più manifestazioni di stima tra le contrade.

Con un ottimo arbitraggio sabato 6 si è disputato il Palio del Cerro, con i giochi storici del tiro con la balestra ,tiro agli anelli, corsa con le bigonce, corsa con i troppoli, tiro alla fune, conclusosi con la vittoria della contrada di Santa Maria a Pozzuolo, sabato 13 settembre si replica con il Palio dei Bimbi.