"Basta agli sprechi e basta a scaricare sulle famiglie già in enorme difficoltà la cattiva gestione di un servizio fondamentale come quella della distribuzione dell'acqua." Lo afferma il Sindacato dei Lavoratori di Ascoli, prendendo spunto dai progetti che la CIIP Spa avrebbe intenzione di attuare da qui ai prossimi anni, per riparare danni o mancata manutenzione della sua rete provinciale.

Tra questi l'aumento del 4,5% delle tariffe dell'acqua, per quest'anno, e l'ipotesi, molto probabile e allo studio da parte dell'ATO 5 Marche Sud, di aumento uguale e costante da qui ai prossimi dieci anni, praticamente quasi raddoppiando il costo del servizio - un bene fondamentale - per i cittadini-utenti. " Si può accettare in un momento drammatico e di recessione economica come quello attuale - sostiene il SDL - e quindi di enorme disagio e di problemi per i lavoratori, specie quelli della fascie più deboli, che si perpetuino sprechi all'insegna della finanza allegra, da parte di enti e società che dovrebbe garantire un servizio migliore, e che invece puntano ad aumentare ancora le bollette per ripianare la loro situazione finanziaria ?".

Per il Sindacato dei Lavoratori nella "CIIP spa di notano incongruenze evidenti. Il consorzio dovrebbe attuare la gestione del ciclo integrato delle acque, dalla captazione alla depurazione e poi distribuzione della risorsa idrica, tutto in proprio. Invece ad oggi - continua il SDL - sono ancora presenti convenzioni con società terze ( e anche anomalie come quella con Piceno Consind), che possono costare anche un milione di euro l'anno.

Noi del Sindacato dei Lavoratori, che rappresentiamo anche le famiglie, di fronte a questa situazione e a questa gestione cogliamo il malumore di tante persone che fanno fatica a far quadre i conti alla fine del mese, con i loro magri salari, soprattutto con società pubbliche che oltre ad operare nel modo già detto e lasciar accadere disastri come quello di Tallacano, con i nostri contributi si costruiscono come sedi palazzi faraonici, lasciando poi anche vuoti dei piani stessi, e pagando anche degli affitti per il magazzino! ".

Il SDL, che stigmatizza anche l'operato dell'Ambito Territoriale Ottimale, che potrebbe affittare a terzi parte del faraonico palazzo del CIIP, "non tollererà più certi sistemi di amministrazione della cosa pubblica, soprattutto quando si tratta di gestire e distribuire ai cittadini e residenti del comprensorio un bene primario come l'acqua."