Ormai mancano pochi giorni all'apertura ufficiale del nuovo plesso bibliotecario allestito in via Matteotti, sede dell'"ex Itg" a pochi metri dal palazzo municipale, che aprirà definitivamente i battenti sabato 25 ottobre.

Originariamente nato come stazione per diligenze e negli anni convertito agli usi più disparati (municipio fino al 1970, succursale per le scuole elementari e poi istituto per geometri), il plesso, risalente agli inizi dell' ‘800, ha raggiunto un nuovo fasto grazie ai lavori di ristrutturazione interni ed esterni avviati nel marzo 2008 e conclusi in tempo di record proprio in questi giorni.

Più che una vera e propria ristrutturazione si è trattato di un opera di "recupero" mantenendo, la pavimentazione, la struttura delle aule e soprattutto l'estetica della facciata esterna, il disegno originale dell'edificio; scelta obbligata a causa di un ordine della sovrintendenza ai lavori pubblici a cui si sono dovuti adeguare l'architetto Piernicola Cocchiaro e Liliana Ruffini, responsabile dell'area dei Lavori Pubblici del Comune.

"L'opera di recupero - spiega il sindaco Luigi Merli - è stata effettuata con estrema cura e soprattutto in economia", soprattutto se si pensa alle condizioni fatiscenti e non in regola con le normative di sicurezza in cui verteva l'edificio. "Il valore complessivo dell'opera di recupero e adeguamento funzionale è stato di 579.437,01 euro, mentre il costo degli arredi è stato di 150.000 euro." Si è dovuto addirittura rinforzare i solai con delle travi in acciaio profilato a doppio T, lucidare l'intera pavimentazione ad adeguare le aule al nuovo servizio bibliotecario: in totale più di 750 m² suddivisi in tre piani, che potranno, in un futuro, essere aumentati.

"La biblioteca - precisa l'assessore Enrico Piergallini - sarà intitolata a Mario Rosetti, esimio "Poeta dalle qualità non comuni", come lo definì il genio Montale, grottammarese di nascita e direttore dell'accademia delle arti di Roma, un personaggio di cultura che vogliamo ricordare in un ambiente di cultura".

Molteplici le aule a disposizione nell'edificio dalle diverse funzionalità: innanzitutto una nuova aula per congressi e conferenze con addetta stanza per l'ufficio stampa, una grande aula per le attività delle diverse associazioni e per la prima volta, una sala "archivio" con un ampia documentazione di carteggi storici dal ‘600 in poi delle attività comunali, militari ed associativi della cittadinanza grottammarese. Spazio anche ai più piccoli ed ai giovani con un aula per l'infanzia, per bambini fino a 6 anni, dotata di un oblò per permettere il controllo dalla reception degli operatori (i ragazzi della Cooperativa "Girasole" da sempre impegnati con il comune nelle attività di controllo e gestione del patrimonio culturale cittadino), un aula per i ragazzini dai 7 anni in su e un aula internet con collegamento WI-FI. "La biblioteca - puntualizza Piergallini - sarà fornita anche di una "mediateca" con oltre 15/20 mila film e documentari, tra VHS e DVD."

"E' un opera che mi rende davvero soddisfatto - continua il sindaco - perché dimostra che la nostra città ha voglia di guardare al futuro integrando la cultura. In un momento come questo, in un Italia che sembra mettere da parte il sapere per dedicarsi alle futilità, vogliamo far sentire la nostra voce di piccola realtà municipale che, insieme ad altre, sia portatrice di buon esempio alla Nazione tutta".