Domenica, 12 Ottobre, presso la sala Kursaal di Grottammare,si è tenuta la premiazione relativa alla sezione" MediaEducazione " del Festival Libero Bizzarri.

Sono risultati vincitori: l' IPSIA di San Benedetto del tronto; l'I.T.C. "Capriotti" di San Benedetto del Tronto; l'Istituto Statale d'Arte di Pesaro.
La commissione giudicatrice della sezione " Didattica", riservata alle Scuole Superiori era composta dal presidente di giuria Giangi Poli, collaboratore scientifico di Superquark di Riuno, Teresa Biondi, Cristina Fabiani, Flavia Mandrelli,Maria Pitropaoli, Sonina Ricci.

Il Concorso è stato istituito per approfondire l'uso della multimedialità come strumento didattico ed è dedicato alle scuole di ogni ordine e grado d'Italia.
Gli allievi dell'IPSIA hanno presentato un ipertesto realizzato nell'anno scolastico 2007/2008 dal titolo "1948: L'Italia sull'orlo di una guerra civile - San Benedetto del tronto - cronaca locale".

L'opera,svolta da un gruppo di lavoro formato dalle classi IV A TIEN, I A OEE, II B OM; I B OT, dai docenti Eugenia Maria Adriatico, Maria Giuseppina Alfonsi,
Anna Rita Perazzoli, dal tecnico Nando Marcozzi (riprese e montaggio televisivo), diretto e coordinato dal prof. Franco Tufoni, ha ricostruito non solo gli eventi nazionali, ma soprattutto quelli locali a seguito dell'attentato del 14 Luglio 1948 all' On. Palmiro Togliatti, Segretario nazionale del Partito Comunista Italiano.
Con una documentazione d'archivio rigorosamente inedita e con le interviste a Gabriele Cavezzi, testimone oculare e a Remo Buttafoco, rimasto l'ultimo protagonista vivente di questa pagina di storia locale, l'ipertesto è diviso in sezioni e si articola, seguendo un ordine cronologico, nei seguenti eventi:
- prime elezioni politiche democratiche del 18 Aprile 1948;
- l'attentato all'On.Palmiro Togliatti il 14 Luglio 1948;
- reazioni di protesta in tutta Italia e a San Benedetto del Tronto;
- l'Italia sull'orlo della guerra civile;
- arresti, detenzione nel Forte Malatesta di Ascoli Piceno e processo alla Corte d'Assise di Macerata.

Personaggi coinvolti: Libero Bizzarri, Pietro Lagalla, Ugo Pirro Mattone.
All'epoca dei fatti, il primo era Segretario politico della Sezione del Partito Socialista Italiano; il secondo Vicesindaco e poi protagonista della ricostruzione sambenedettese del dopoguerra; il terzo attivista prima, scrittore e sceneggiatore di fama mondiale poi. Tutti e tre, nel pomeriggio del 14 Luglio, a poche ore dell'attentato, organizzarono un comizio in piazza Matteotti e programmarono le manifestazioni di protesta per il giorno dopo.

Per i disordini che ne seguirono a San Benedetto del Tronto il 27 Luglio, Pietro Lagalla, Libero Bizzarri ed altri sette compagni vennero imprigionati con gravi capi di imputazione. Essi restarono in carcere per sei mesi. Subirono un processo in Corte d'Assise di Macerata che si concluse il 3 Febbraio 1949 con condanne lievi ed alcune assoluzioni. Il Collegio di difesa fu coordinato dall'On.Umberto Terracini, firmatario della Costituzione.

Oltre a costituire un documentario della storia locale, il lavoro ha una valenza formativa in quanto testimonianza storica per le nuove generazioni che hanno la possibilità di conoscere persone e fatti che li riguardano da vicino.