Lo Sportello Unico è lo strumento operativo per semplificare le procedure per il rilascio delle autorizzazioni necessarie per l'attivazione o la trasformazione di attività produttive, commerciali ed imprenditoriali del territorio. Insomma un utile mezzo per non perdesi nel vortice burocratico tipico della pubblica amministrazione italiana. Recentemente è stato attivato anche nel Comune di San Benedetto del Tronto, con risultati che fanno discutere.

"Gaspari lo aveva presentato come uno dei punti di forza della sua Amministrazione ma di fatto non è mai entrato in funzione", dichiarano Bruno Gabrielli e Giovanni Poli durante una conferenza stampa tenutasi in Comune nella mattinata di mercoledì 15 ottobre.

Recentemente il Rag. Claudio Salvi è stato incaricato come responsabile dello Sportello. Ma Salvi da solo non riesce a gestire un compito così complesso, tant'è che dal Comune fanno sapere che manca il personale necessario per completare l'attivazione del servizio.

"Il non funzionamento dello Sportello Unico non è un demerito di Salvi - precisano gli azzurri - La colpa è della riorganizzazione che è stata impostata in maniera maldestra e sta causando una vera e propria paralisi dell'attività amministrativa comunale".

E, oltre a tale paralisi, si creerebbero anche delle altre anomalie. Ad esempio accade che la Giunta avochi a sé i compiti spettanti allo Sportello Unico e di fatto, attraverso delle delibere, decida di volta in volta quali aziende possano avere la documentazione necessaria in tempi più rapidi. E la differenza non è certo di qualche giorno. Esistono pratiche che giacciono negli uffici da oltre due anni. Mentre con la procedura dello Sportello Unico l'iter si accorcerebbe e sarebbe tutto finito nel giro di novanta giorni.

"Si va avanti a discrezione della Giunta. Così non và", affermano Gabrielli e Poli che bocciano senza appelli la riorganizzazione degli Uffici, giudicandola in modo lapidario: "Secondo noi è dannosa al 99%". Ma ci resta una curiosità. Visti i precedenti quale sarà quell'1% gradito ai consiglieri forzisti?