Proponiamo di seguito la lettera pervenutaci da Don Francesco Ciabattoni:

Carissimi, confratelli e amici
mi trovo in questo momento in Amazzonia nella nostra missione di Breves sulle rive del fiume ´Para. E´straordinario che anche in questi posti sperduti del mondo
la tecnologia ci renda più vicini. Quest'anno, per la prima volta, ho scelto di vivere la giornata missionaria in questo posto e sono molto contento di averlo fatto. La gente
è semplice povera e dignitosa. La chiesa vivace e giovanile. E' meraviglioso il lavoro che abbiamo fatto in questi anni come Centro Missionario e come Croce del Sud.

Purtroppo, devo riconoscere, e stato l' unico intervento solidale. Nessun gruppo da nessuna nazione e arrivato qui a far qualcosa di simile. Oggi tutta la popolazione, quasi 100 mila abitanti, vede la nostra opera missionaria come una luce nella notte. E' una piccola speranza. Con costanza e coerenza abbiamo lavorato nella formazione, nell' educazione, nell'aiuto e nello sviluppo. E' bello vedere la nave ospedale che, da 5 anni, solca i fiumi dell'Amazzonia portando aiuti. Porta il nome della Madonna del Soccorso, voluta e sostenuta da tutta la diocesi di San Benedetto con l´aiuto della chiesa italiana e del nostro vescovo Gestori. E´una realtà.

E´ bello entrare nel nostro centro educativo e giocare con oltre 100 bambini adottati a distanza dai nostri fedeli della diocesi. Da 10 anni questi bambini hanno un punto di riferimento, aiutati dai nostri trenta volontari locali diretti da Mara Abreu. Questa ragazza, ora trentenne, venne in Italia, chiamata da noi nel 2000 per formarsi come
animatrice missionaria. Ora è l´anima di tutta la missione. Il centro è stato costruito nel 2004 grazie all´aiuto della diocesi di san Benedetto. Con 260 euro
un padrino può mantenere un bambino, nell'alimentazione, nella sanità, nell'istruzione, nella catechesi.

Il nostro metodo è preso come esempio da altri gruppi di volontari. Nel periodo di Natale, i volontari della Croce del Sud realizzano una iniziativa straordinaria, l´unica nel paese. Si chiama "Natale senza fame".  Da 7 anni i volontari raccolgono alimenti da distribuire alle famiglie più bisognose nel periodo di Natale, la maggior parte dei finanziamenti arrivano dall´Italia, grazie anche al nostro volontario Domenico Luciani. E´ poca cosa, ma a Natale oltre 5000 persone mangiano grazie a noi, anzi grazie a voi.

Ho voluto comunicare queste poche impressioni avvicinandomi alla Giornata Missionaria Mondiale perchè da qui si ha un'altra visione della vita. Dal niente, partendo forse inconscientemente, abbiamo realizzato una realtà di animazione straordinaria che ora sta cammindo quasi autonomamente.

Io il 19 ottobre celebrerò la Giornata Missionaria Mondiale a Breves con i nostri fratelli brasiliani e vi ricorderó nella santa  messa come i sostenitori di questa grande opera. Ringrazio il Signore che mi ha permesso di sperimentare questa meraviglia e il nostro vescovo Gervasio Gestori che ha sostenuto tutte le nostre iniziative incoraggiandoci nel lavoro missionario.

Don Francesco Ciabattoni
Direttore del Centro Missionario Diocesano