Tramite satellite, la stupenda Cattedrale ascolana entrerà in tutte le case del mondo. La saggia regia permetterà di vedere le meravigliose opere d’arte delle quali è avvolta la nobile Cattedrale di Ascoli, una tra le poche Cattedrali “carolingie” dell’800.

Nell’ultima registrazione, avvenuta nel mese di Marzo, tanti fedeli da ogni città e regione del mondo, perfino dall’Australia, dal Canadà (Toronto), dalla Francia (Lione) e da tante cittadine italiane dal Nord al Sud, telefonarono o inviarono messaggi, per rallegrarsi ed esprimere lo stupore per la bellezza della nostra Cattedrale. Mediaset concede, ancora una volta, la possibilità di veicolare la Cattedrale e quindi la Città di Ascoli in tutto il mondo. C’è un riscontro non indifferente di pubblicità e di turismo per la città.

La giornata di domenica è anche la “giornata missionaria mondiale”, che presenta il vangelo del “date a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”. Questa parola getta una luce nuova sui rapporti fra Religione e Stato, fra Vangelo e politica, missione e libertà religiosa. Soprattutto verrà eliminata quella diffidenza sul vangelo che spesso l’ignoranza pone in disparte o in aspra ed inutile polemica.

C’è di più, durante la celebrazione il Regista farà vedere alcune immagini della Cripta della Cattedrale, dove in due pannelli-mosaici si rende verità e giustizia all’opera del papa Pio XII a favore degli ebrei. Sia il terzo panello che mostra Papa Pacelli ad implorare il cappellano della SS nazista a non distruggere Ascoli, sia il quinto pannello sulla “Carità sui monti”, che nella didascalia afferma: ”Carità prestata sulle montagne agli ex prigionieri di guerra, inglesi e americani e agli ebrei” , fanno comprendere come il papa PioXII, che dal 1968 in poi, a seguito del dramma “il Vicario”, fu oggetto di una campagna di odiosità impossibile definirsi, è stato diffamato contro la verità della storia.

Tutti sono invitati alla partecipazione domenica 19 ottobre in Cattedrale. E’ necessario presentarsi per le ore 9.45, perché alle ore 10, puntualmente, inizia la celebrazione che sarà curata nel canto dal Coro diocesano diretto da Maestro don Luigi Petrucci.