Rispolvero la mia teoria del pallone quadrato. La palla in realtà, anche se ad occhio nudo può sembrare il contrario, è quadrata. Anzi è diventata quadrata da diversi anni, diciamo dagli anni ottanta in poi. Infatti in campo viene trascinata a fatica, i lanci sono spesso sbilenchi. Stopparla è sempre difficilissimo, le triangolazioni sono entrate nel campo dell'utopia, i tiri in porta, sempre più rari, vanno a svolazzare nella parti alte della tribuna.

Ho fatto tutto questo pistolotto con lo scopo di inquadrare l'incontro odierno tra Samb e Padova. Un incontro giocato con una palla quadrata. Infatti era difficilissimo portarla avanti, fare un lancio filtrante nelle maglie difensive, inventarsi una giocata raffinata.

Il simbolo di questo incontro giocato a flipper nella bolgia di centrocampo, è la traversa colpita da Filippini al 7'. Cross dallo spigolo dell'area e palla destinata a Varricchio. Ma l'ala del Padova calcia male, prende lo spigolo del...cubo(la palla!), la traiettoria è sbilenca, supera Dazzi e colpisce la traversa. Gesto di stizza di Filippini, proprio a significare:"Proprio lì avevo tirato"! Falso e bugiardo come un dio pagano.

La gara è impantanata a centrocampo, noiosa, bruttina.
C'è pericolo di un colpo di sonno e infatti capita all'arbitro Massa di Imperia. Anzi non uno ma più di uno, di cui due clamorosi. Il prima al 36°. La difesa del Padova s'impalla, Cano e Giovannini non sanno cosa fare con quel pallone quadrato. S'insinua Cigan e glielo ruba.

La scena e del tipo:
" Attenti a quei due". Mazzate per Cigan. Rigore? Macché , Massa in quel momento ronfava rumorosamente. La seconda al 67°. Titone contrasta pericolosamente Giovannini. Il difensore perde le staffe e gli rifila con calcione nel didietro. Fallo di reazione. Espulsione? Scordatevelo! Questa volta a dormire era l'intera terna arbitrale.

Al 70' quello che non ti aspetti. Respinge la difesa del Padova, Palladini al volo fa partire una bomba indirizzata verso l'incrocio dei pali. Cano vola come un angelo e salva la baracca padovana.
Cavolo, penso, hanno ripristinato il pallore rotondo! Ma va! E' solo un bagliore in una notte senza luna.
Siccome è l'85' e siccome mi sono stufato di questo tran tran, mi alzo, con le mani in tasca scendo lentamente gli scalini della tribuna. Mentre sto per imbucare l'uscita mi viene un rimorso di coscienza:"E se avvenisse il miracolo"? Distrattamente rivolgo per l'ultima volta lo sguardo verso il campo e vedo Morini che si contorce come un fachiro a fondo campo, scalpita avanti e indietro sulla linea laterale come un segugio in cerca di una traccia, poi d'improvviso butta il...cubo (la palla!) al centro dell'area. La traiettoria si allunga stranamente e finisce sul secondo palo dove è appostato Cigan. Colpo di di testa ed ecco "o miracolo", la palla s'infila nella rete avversaria. Samb uno, Padova zero.

Ora me ne posso andare. Felice di pensare che con la palla quadrata siamo stati più bravi noi.