Manca solo qualche giorno ormai all'evento più atteso della stagione culturale grottese, ovvero l'apertura della nuova biblioteca comunale adibita presso l'edificio ottocentesco sapientemente restaurato situato nei pressi del comune di Grottammare, che si appresta a divenire il nuovo centro, più ampio e moderno, per lo studo, la lettura, la ricerca, il dibattito.

'Nuovo' centro poiché Grottammare possedeva già una biblioteca, come ricorda il sindaco Merli: "la vecchia biblioteca, seppur funzionante risentiva dei limitati spazi a disposizione dei suoi ruitori. L'opera di restauro intrapresa ha avuto una triplice finalità - spiega il primo cittadino - la prima, legata alla volontà dell'amministrazione di riportare alla luce uno splendido edificio ottocentesco che costituisce oggi un biglietto da visita per chi transita sulla Strada Statale Adriatica, la seconda è senz'altro legata all'ambito culturale della città a cui abbiano desiderato riservare spazi più ampi e consoni, nonché dedicati a tutte le fasce d'età".

Difatti la neo biblioteca 'Rivosecchi' si estende per ben 750 mt²  ed è dotata di spazi riservati perfino ai più piccoli, con stanze dedicate ed arricchite da un arredo accattivante. "La terza finalità che ci siam proposti - prosegue Merli - riguarda il bisogno di valorizzare nel territorio piceno la figura e le opere di un grande poeta come Mario Rivosecchi, scopritore di Fazzini, che credo meritasse la giusta considerazione, affinché tale nostro impegno costituisca un fattore di crescita culturale per l'intera città".

"Non intendo infine dimenticare le numerosissime associazioni d Grottammare che d'ora in avanti avranno a propria disposizione un luogo dove incontrarsi, approfondire temi e crescere insieme. Questo è un aspetto di cui vado orgoglioso - sottolinea il Sindaco - convinto del fatto che ad una città che avanza debba corrispondere nel tempo un'amministrazione che sappia crescere con essa".

L'inaugurazione è stata fissata per il giorno 25 ottobre, quando, dopo l'ufficiale taglio del nastro, seguirà un pomeriggio dedicato all'approfondimento della figura e delle opere di Mario Rivosecchi. Lo ha spiegato bene l'assessore alla cultura Enrico Piergallini: "la nuova biblioteca porta il nome di Mario Rivosecchi non soltanto per la sua indiscussa valenza letteraria, ma anche perché si è dimostrato un sapiente scopritore di giovani talenti, da qui l'idea di dedicare la biblioteca frequentata ampiamente dai giovani proprio a lui.

L'inaugurazione - spiega Piergallini - sarà incentrata su tre momenti fondamentali:

- presentazione della mostra delle opere artistiche che Rivosecchi raccolse: si tratta di circa 25 tele che ci sono state affidate per l'occasione da Valerio Rivosecchi, nipote del poeta nonchè docente presso l'Accademia di Belle Arti a Napoli;

- esposizione delle opere poetiche di Rivosecchi raccolte per la prima volta in un volume dal titolo: "Tutte le poesie e le prose poetiche di Mario Rvosecchi" curato da una italianista la D.ssa Carolina Marconi e da Francesco Scarabicchi, poeta cresciuto per un periodo limitato a Grottammare, il quale si è dedicato alla nota critica introduttiva dell'opera;

- chiusura della inaugurazione con Lucilio Santoni il quale leggerà un testo scritto a Federico Garcia Lorca, uno dei più noti poeti spagnoli contemporanei nonché premio nobel, che intorno agli anni'30 si avvalse di tale lavoro per tenere un discorso durante l'inaugurazine della biblioteca della sua città spagnola".

Mario Rivosecchi rappresenta - aggiunge Piergallini - una poeta di rilievo e di notevole interesse letterario avendo rappresentato una figura in controtendenza nel panorama letteraro dell'epoca che era incentrato sull'ermetismo di Saba, poichè si fece propulsore di uno stile popolare e cantabile, antiermetico con una particolare attenzione riservata alla natura, decantata in modo idillico".

L'inaugurazione della Biblioteca Rivosecchi, si terrà sabato 25 ottobre alle ore 16,30 con un brindisi inaugurale ed il saluto delle autorità; alle ore 18,30 è previsto l'approfondimento sulla figura di Mario Rivosecchi.