A queste ultime paralimpiadi di Pechino la delegazione italiana è riuscita a difendere la posizione raggiunta ad Atene 2004 con una squadra giovane e supermotivata; purtroppo però non è sfuggito all’osservatore attento l’enorme gap che si è venuto a formare in questi ultimi anni tra l’Italia e le nazioni più all’avanguardia.

A tutti i livelli, tecnico, numerico, di qualità e quantità di preparazione oltre che di mezzi e risorse a disposizione. Occorre dunque agire su due livelli distinti: uno, la preparazione degli atleti paralimpici di top level, due, l’allargamento della base, dei vivai giovanili mediante il rafforzamento e la qualificazione del settore tecnico.

Non è più possibile sostenere il confronto internazionale avvalendosi solamente delle pur grandissime individualità presenti in Italia, c’è bisogno di investire molto soprattutto nella formazione se vogliamo tornare alle glorie paralimpiche di Seul e Atlanta.

Ed è qui nel Piceno che arriva una prima risposta: il Centro di Formazione Cavalluccio Marino è divenuto un polo di riferimento nazionale per l’attività formativa e didattica del Comitato Paralimpico (CIP).

Nel prossimo novembre (settimana full immersion dal 10 al 15) si terrà a San Benedetto del Tronto il 1° Corso Nazionale per Formatore Regionale CIP del Nuoto, finalizzato all’apertura di nuovi centri di Formazione Tecnica in tutta Italia.

Il corso è indetto dal Comitato Regionale Marche CIP, Presidente Luca Savoiardi, in collaborazione con il Centro Studi CIP di Roma, con la Scuola Regionale dello Sport, Direttore Maria Teresa D’Angelo e con il contributo della Fondazione Carisap, Presidente Vincenzo Marini Marini.

Non a caso la nostra piccola grande Regione, capofila in Italia come numero di tecnici qualificati grazie all’attività del Centro di Formazione locale, sta ottenendo risultati di prestigio in ambito nazionale e internazionale: neanche a farlo apposta, proprio in questo settembre è arrivata la grande notizia, la convocazione dell’atleta della Cavalluccio Marino Francesco Fiscaletti in nazionale azzurra per la prossima trasferta in Portogalllo ai Campionati Mondiali di nuoto riservati agli atleti con sindrome di Down, ad Albufeira dal 27 novembre al 4 dicembre.

Ottenuta la qualificazione ora si pensa alla preparazione tecnica e tutta la squadra si raccoglie intorno al suo portabandiera in vista dell’evento mondiale. Il Presidente della Cavalluccio Marino Diego Unterhuber, Responsabile Nazionale CIP per la formazione, è doppiamente soddisfatto:

"Con questo corso ho centrato uno degli obiettivi più importanti del mio percorso come Allenatore Nazionale: dare un impulso decisivo al settore formazione per diffondere in maniera omogenea e capillare la cultura dello sport paralimpico; se poi il nostro campione riuscisse anche a salire sul podio dei mondiali sarebbe veramente un grandissimo regalo di Natale per tutti noi".