Attorno a tavoli addobbati dai ciclamini, dono dei Ragazzi della "fabbrica dei fiori", si sono riuniti, nella cornice dell'hotel Progresso, i soci del Rotary Club San Benedetto Nord e gli operatori del Reparto di salute mentale dell'ospedale della nostra città.

Il presidente del Rotary Filippo Olivieri ha offerto al dottor Franco Guidotti, primario del reparto e a Giuseppe Petrone, direttore dell'Asur 12, un assegno di 2.000 euro per l'acquisto dell'arredo del nuovo Centro Diurno di Salute Mentale che sarà inaugurato a breve.

"Si tratta di una struttura che può accogliere durante la giornata dalle venti alle venticinque persone", ha raccontato il dottor Marco Giri responsabile del centro, "progettata come una casa con laboratori, dove sarà possibile organizzare attività socio terapeutiche, attività espressive per fornire le stimolazioni sensoriali necessarie ad integrare la vita affettivo-emotiva dei pazienti ed incontri con le famiglie e le associazioni di volontariato per lo svolgimento di un programma educativo e di sostegno psicologico".

La dottoressa Mariella Marchegiani, sociologa del centro, ha raccontato la storia della psichiatria italiana dalla legge Basaglia del 1978 ad oggi e di come il nostro territorio sia stato sempre in prima fila, prima con la creazione della fabbrica dei fiori ed ora con la creazione del centro diurno.

Il direttore Petrone ha poi sottolineato l'importanza del contributo che il Rotary ha offerto a questa importante struttura dell'ospedale, non solo per l'alto valore etico, ma per la simbologia del gesto che afferma l'approvazione da parte della comunità civile al lavoro decennale degli operatori sanitari.

Presenti alla serata Luca D'Aurizio presidente del Rotaract di San Benedetto che ha donato una somma di 940 euro al centro Diurno, il direttore amministrativo dell'Asur 12 Massimo Esposito e l'assessore alle politiche sociali Loredana Emidi.