E' in fase di realizzazione la costruzione di una palazzina a tre piani situata non molto lontano dal paese alto di Grottammare, per la precisione sita lungo la strada che, se percorsa in salita, porta all'ingresso del borgo antico. Tutto regolare, se non fosse per un' osservazione relativa ad un'opera di sradicamento di arbusti, sollevata dal capogruppo di Grottammare Futura l'Arch. Sandro Mariani.

"E' evidente - commenta Mariani - del pericolo cui si potrebbe incorrere in caso di ingenti piogge, ora che la parete in questione è stata largamente ripulita da quegli arbusti ed alberi che costituivano comunque una sorta di protezione".

Non bisogna tornare molto indietro nel tempo per ricordare infatti il caso di allagamento delle strade del centro durante le ingenti piogge che si sono abbattute nel corso del mese di maggio.

A ricordare tale evento è stato altresì Daniele Vilone di Grottammare Futura: "a maggio bastò una pioggia battente per far riversare lungo le strade del centro città il terriccio e l'acqua piovana provocando pericolosi allagamenti. E' insensato pertanto - continua Vilone - disboscare le pareti collinari piuttosto che contribuire a proteggere il territorio".

Mariani ha puntualizzato di non voler scendere a polemiche rispetto alle regolari autorizzazioni concesse all'impresa in questione, tuttavia trova alquanto fuori luogo per il bene della città, l'intervento di sradimento di arbusti apportato lungo tutta la scarpata sottostante la neo costruzione, rispetto ad un reale pericolo di carattere geologico".