Da Giuseppe Iachetti, Presidente dell'Alveare, riceviamo e pubbichiamo quanto segue:

"La risposta "fuori campo" del consigliere capogruppo di AN e Presidente della Confcommercio Cacciatori si commenta da sola e conferma che in politica, purtroppo, stare al punto non è sempre facile e forse c'è anche l'imbarazzo di una duplicità di ruoli.

A scanso di equivoci l'Alveare non accetta che si rivolga un richiamo alla responsabilità ad un proprio consigliere quando a bocciare le delibere è la maggioranza.

Cacciatori dovrebbe ricordare di aver votato contro la Commissione per il centro Storico il 29 novembre 2004 (delibera n. 92) e di aver sempre taciuto in Consiglio sia la sua posizione sia sui ritardi dell'Amministrazione di cui lo stesso è parte integrante e sostanziale.

Vediamo che è lui stesso a non credere alla maggioranza e chiede ai consiglieri di minoranza di sostenere l'azione politico amministrativa: ci chiediamo come e con cosa?

Tutti gli ordini del giorno approvati sono stati letteralmente disattesi ed inapplicati: qualche esempio di ordini del giorno approvati 4 anni fa? Attivazione URP, UNESCO, controllo di gestione; bando per comandante Vigili Urbani, incompatibilità nelle partecipate.

Tolleranza, anzi silenzio assoluto in Consiglio, intransigenza sulla stampa: annuncia battaglia contro la convenzione Saba ma in Consiglio l'ha votata.
Siano perfettamente consapevoli che anche la minoranza è parte integrante del Consiglio, tanto che lunedì scorso è stata la minoranza a garantire il numero per approvare le variazioni di bilancio proposte per l'illuminazione delle torri civiche: chi crede nei progetti per la città?

Noi la nostra parte, ovvero quella conferitaci dai nostri elettori, la stiamo facendo con costanza e discrezione.
Ma altro è il silenzio della maggioranza!
Non confondiamoci".