Il 'Caso Ballarin' in Consiglio Comunale
San Benedetto del Tronto | L'investimento della Fondazione Carisap per il Ballarin va in Consiglio Comunale su proposta della Lista Martinelli con Pierluigi Tassotti e dell'UDC con Pino Nico, Edio Costantini e Marco Lorenzetti.
(Foto: A. Moro)
Nel prossimo Consiglio Comunale – probabilmente venerdì 10 ottobre – si discuterà di un ordine del giorno atto ad accettare la proposta della Fondazione Carisap tendente ad investire nell'area Ballarin 10 milioni di Euro. In una riunione congiunta tra gli esponenti dell'Unione Di Centro ed esponenti della Lista Martinelli si è formulato un ordine del giorno che sarà discusso nella prossima assise comunale.
La proposta dell'ordine del giorno è stata formulata dal Vicepresidente del Consiglio Comunale della Lista Martinelli Pierluigi Tassotti il quale auspica buon senso: “su una tematica che dovrebbe accomunare e non dividere. Potremmo discutere all'infinito su come progettarlo e utilizzarlo - ha dichiarato Tassotti - ma perdere quest’opportunità significherebbe per la nostra comunità, mantenere un rudere pieno di bei ricordi ma vuoto di servizi, pericoloso e poco fruibile alle porte di una città che parla di turismo e programmazione e poi si arena tra un cumulo di carte bollate e inutili”.
Durante la riunione alla quale hanno partecipato oltre a Tassotti, anche Marco Lorenzetti, Edio Costantini e il Dott. Pino Nico si è discusso inoltre dei ritardi dei lavoro della riqualificazione dell'Albula finanziati per 2,4 milioni di euro dove, in base alla "Legge Tremonti", si rischia la revoca del finanziamento del Governo centrale.
L'ordine del giorno è stato presentato alla Presidente del consiglio e sottoscritto dai 4 consiglieri comunali, il primo firmatario è il Dott. Pino Nico che sarà il relatore della proposta di deliberazione.
Ecco il testo integrale dell'Ordine del Giorno:
Oggetto: Ordine del giorno inerente alla urgente riqualificazione della zona nord e dello stadio "Fratelli Ballarin" presentato ai sensi dell'art. 98 punto 1 del vigente regolamento per il funzionamento del consiglio comunale
Considerato lo stato di abbandono e decadenza in cui versa da diversi anni la zona Nord della città di San Benedetto comprendente a Nord il confine del Comune di Grottammare, ad est la battigia ad ovest il tratto ferroviario ed a sud Piazza Del pescatore.
Preso atto della necessità incombente di intervenire strutturalmente con una riqualificazione urbanistica importante su detta zona, al fine di rilanciare l'immagine economica-turistica della nostra città;
Preso atto della pericolosità della struttura dello stadio "Fratelli Ballarin" con nota inagibilità delle gradinate che peraltro costringono al restringimento delle due gareggiate nord e sud con frequenti incidenti dove in passato sono stati coinvolti pedoni e bici;
Preso atto della deliberazione del consiglio direttivo della Fondazione Carisap che intende riqualificare la zona in premessa con un investimento di 10 milioni di euro;
Considerato l'intervento di 10 milioni di euro da parte della Fondazione Carisap rappresenta una occasione unica e irripetibile per la nostra città e che l'eventuale dirottamento in altre zone della costa o di San benedetto rappresenterebbe-- un danno incolmabile per nostri concittadini;
Preso atto della scadenza posta dalla Fondazione Carisap fissata per il 30 settembre 2008 dove entro questa data è attesa dal Comune di San Benedetto del Tronto una risposta definitiva come atto di indirizzo ad attivare le procedure d'urgenza alla progettazione e riqualificazione della zona;
Considerato che è di interesse primario della cittadinanza risolvere il degrado della zona "Fratelli Ballarin"
Il Consiglio Comunale
• Impegna il Sindaco e la Giunta a discutere in consiglio comunale gli atti relativi all'avvio della progettazione, riqualificazione della zona dello stadio "Fratelli Ballarin" accogliendo la proposta della "Fondazione Carisap"
• A definire in consiglio comunale successivamente, al primo atto di indirizzo una progettazione condivisa con le parti sociali ed economiche della città sulla effettiva destinazione d'uso e utilizzo delle opere considerando prioritariamente l'adeguatezza e la sintonia con i vari progetti di riqualificazione e di viabilità concernenti la ‘zona porto'.
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03/10/2008
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