Al termine della gara odierna che ha visto la Samb pareggiare con uno scialbo 0-0 contro il Lumezzane, abbiamo raccolto in sala stampa le considerazioni sull'incontro di alcuni dei suoi protagonisti: il difensore ospite Pisacane e i centrocampisti rossoblu Mario Titone e Francesco Ferrini.

Queste le dichiarazioni rilasciate da Pisacane.

Quali sono le sue considerazioni sulla partita?
Sapevo che venire a giocare al Riviera non sarebbe stato facile: questa, infatti, è la terza volta che disputo un incontro a San Benedetto ed ero consapevole dell'ambiente caldo che avremmo trovato. Nelle precedenti occasioni vestivo la maglia del Ravenna (il risultato finale fu di 0-0 e nel corso della gara fu annullato gol in rovesciata a Docente, che era l'attaccante che io marcavo) e della Juve Stabia. Oggi, a mio avviso, abbiamo portato a casa un punto d’oro visto che affrontavamo una squadra che si è dimostrata davvero ostica a dispetto della classifica che la vede in ultima posizione.

Qual è l'obiettivo del Lumezzane per questo campionato?
Il traguardo che ci prefiggiamo è quello di raggiungere una salvezza tranquilla, magari con qualche giornata in anticipo. Siamo un gruppo visto molto giovane, amalgamato con 4-5 elementi di grande caratura ed esperienza.

Nel corso della gara abbiamo notato da parte sua un certo nervosismo.
So di non aver tenuto un comportamento irreprensibile e per questo intendo chiedere scusa: un giocatore deve avere sempre e comunque rispetto per l’avversario. 

Il centrocampista rossoblu Mario Titone ha invece espresso queste considerazioni.

Mario, una vittoria che ancora una volta siamo costretti a rimandare.
Purtroppo non è un periodo molto fortunato per noi. Siamo carenti soprattutto sotto porta, vanificando quanto di buono costruiamo fino ai 16 metri avversari. Nel primo tempo ho avuto una occasione per fare gol, ma purtoppo è andata male. Possiamo e dobbiamo uscire da questa situazione deficitaria di classifica e l'unico modo per farlo è lavorare e continuare a crescere: ho molta fiducia in questo gruppo e sono certo che prima o poi saremo premiati anche dai risulatati.

Abbiamo notato che, mentre nel primo tempo ha giocato sulla destra, nella ripresa ha operato sulla corsia sinistra, ma con un leggero appannamento rispetto ai primi 45 minuti. Come mai?
Il mister mi ha spostato sulla sinistra per sfruttare la possibilità di rientrare e mettere palloni al centro con il destro, creando difficoltà al terzino del Lumezzane. Sono consapevole di aver reso meglio a destra, ma è chiaro che nella ripresa ero anche molto stanco e meno lucido. Noi siamo una ottima squadra e sono sicuro che i risultati presto arriveranno, dobbiamo solo prendere le giuste misure.

Qual è il clima che si respira all'interno dello spogliatoio?
Siamo un gruppo molto unito e dalle indubbie qualità tecniche. Purtroppo siamo stati costretti spesso e volentieri a sopperire ad assenze importanti a causa di infortuni che ci stanno falciadiando dall'inizio della stagione, ma chiunque viene chiamato in causa fornisce sempre il suo prezioso apporto. Anche oggi, ad esempio, abbiamo dovuto far fronte all’assenza di Cigan, che è una pedina fondamentale per il nostro scacchiere tattico. Nonostante questo chi l'ha sostituito l'ha fatto degnamente e lo stesso Caselli, che è subentrato nel corso della rispresa, ha dato il suo prezioso apporto. Negli spogliatoi il clima è tranquillo anche se l’entusiasmo non è dei migliori. Occorre rimboccarsi le maniche per iniziare a far punti recuperando il terreno perso già a partire dalla prossima gara esterna contro il Portogruaro.

Queste, infine, le dichiarazioni di Francesco Ferrini.

Francesco sei stato costretto a chiedere il cambio a causa di un problema muscolare. Quali sono le tue condizioni?
Ho avvertito un forte dolore alla gamba sinistra. Martedì lo staff medico valuterà l'entità dell'infortunio: speriamo sia solo una botta o una contrattura.

Una Samb che prosegue ancora il suo digiuno dal gol.
E' facile nella situazione in cui siamo, con 2 soli punti in classifica e 0 gol all'attivo, vedere tutto nero. Invece, se andiamo ad analizzare l'incontro odierno, dobbiamo considerare la buona prestazione di una Samb che ha giocato e lottato, schiacciando il Lumezzane, soprattutto nella seconda frazione di gioco, nella sua metà campo. La differenza tra i nostri due punti e i loro 8 in classifica non si è vista assolutamente. La squadra nelle ultime gare ha dimostrato di essere in crescita, dimostrando anche oggi di avere personalità e margini di crescita notevoli.

A tuo giudizio, apportare una decisiva sterzata con un cambio di allenatore potrebbe dare qualche beneficio a questa squadra?
Purtroppo quando vengono a mancare i risultati è sempre l'allenatore a pagare per tutti, ma io non credo che il mister abbia delle colpe perché siamo noi calciatori che andiamo in campo. Questo pareggio ci porta pur sempre un punto anche se c’è rammarico per due punti buttati. Andiamo avanti consapevoli della bontà del lavoro che stiamo facendo e non dimenticando che anche lo scorso anno eravamo in una situazione quasi analoga e pian piano ne siamo usciti. La classifica è molto corta, bastano un paio di vittorie per raggiungere il centro classifica, quindi non bisogna disperare, ma restare uniti continuando a lavorare con umiltà e concentrazione. Ci auguriamo soltanto che i tifosi ci stiano vicini in un momento così difficile e delicato, aiutandoci a superare la crisi di risultati con il calore e la passione che hanno per questi colori.