Il rito di una convivialità fondata sull'amicizia e sullo spirito di appartenenza si è rinnovato recentemente per i soci e gli amici del Circolo dei Sambenedettesi. Sono stati i protagonisti di una bellissima serata, trascorsa presso la Sala Smeraldo dell'hotel Calabresi con l'ottima organizzazione dei vertici, dal presidente Benedetta Trevisani, al Vincenzo Breccia, che si sono adoperati per la buona riuscita del momento tradizionale con il quale il Circolo saluta l'estate che se ne va.

Così è stato. Alla "Festa nostra dell'estate", hanno aderito con entusiasmo oltre 200 persone; allietate, tra una portata e l'altra di ottimo pesce, dalla musica de "I Menestrelli" e gli sketch in vernacolo sambenedettese, dal titolo "Mo so aperte lucchie", scritto e interpretato da Vittoria Giuliani, con Pacifica Romani, Adriano Aubert e Francesco Casagrande.

Doverosi i saluti, da parte di Benedetta Trevisani e del vice Sindaco, Antimo Di Francesco, che ha ribadito "l'importanza del Circolo, che da tantissimi anni si attiva con l'obiettivo di mantenere accesi i valori della tradizione". Infine, è stata la volta del brindisi, dinanzi alla torta, ancora una simbolo dell'amicizia dei titolari della pasticceria "Azzarri" verso il Circolo, dove spiccava il bel Torrione del paese alto.