Verso le ore 13.00 di martedì 7 ottobre, una pattuglia di servizio appartenente alla Sottosezione Polizia Stradale di Porto San Giorgio, hanno tratto in arresto, per furto aggravato e possesso di oggetti atti allo scasso, D.T.G. L. napoletano di quaranta anni.

Nella tarda mattinata, il Centro Operativo Autostradale, diramava la ricerca di due persone a bordo di un autocarro, che avevano rubato nei pressi del casello di Ancona sud, indicando la targa, il modello e le scritte laterali del mezzo.

A informare il Centro Operativo era stato lo stesso proprietario che, accortosi del furto, si era messo sulle tracce del mezzo rubato.

Il camioncino, un Iveco 35 Daily con cassone scoperto, è stato intercettato dal proprietario in autostrada, che immediatamente ha provveduto a fornirne le coordinate al Centro Operativo che, a loro volta, hanno diramato la notizia alle pattuglie operanti sul tratto autostradale di competenza della Sottosezione di Porto San Giorgio.

L'autocarro è stato intercettato e fermato dal personale di Polizia nei pressi dell'area di servizio Chienti sud, territorio extraurbano del comune di Sant'Elpidio a Mare, pertanto sotto la giurisdizione della Procura di Fermo.

Immediatamente bloccato, il conducente è stato identificato e ha ammesso immediatamente le proprie responsabilità. Dalla perquisizione sono emersi, tra l'altro, anche gli arnesi utilizzati per commettere il reato: un cacciavite metallico con punta specificamente modellata per consentire l'effrazione nei blocchetti di apertura o accensione, una forbice da elettricista ed un martello utilizzati, se la circostanza lo richiede, per le medesime finalità di effrazione. Per il furto, il napoletano era, da ultimo, intervenuto anche sui fili elettrici posti sotto il blocchetto di avviamento.

Nel corso dell'operazione sono stati altresì sequestrate alcune schede telefoniche e relativi cellulari, ritenuti utili per il proseguimento delle attività investigative.

Difatti, dalla nota di ricerca, gli autori del furto avrebbero dovuto essere due mentre, al momento del fermo, a bordo dell'autocarro, è stato identificato solo D.T.G.L.. Le attività investigative, procedono pertanto, volte all'identificazione del complice dell'autore del furto.

Presso gli uffici della Polizia Giudiziaria del reparto autostradale di P.S.Giorgio è stata completata la denuncia del proprietario del mezzo, titolare di una ditta di Ancona che si occupa di giardinaggio, nonché gli atti relativi l'arresto del responsabile del furto aggravato che veniva deferito anche per la detenzione degli arnesi utilizzati per lo scasso.

Associato presso la Casa Circondariale di Fermo, l'uomo è a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa D. Chimienti che nelle prossime ore valuterà l'opportunità di interrogarlo.